Il neonato Hockey Vercelli sfodera sponsor, giocatori doc e ambizioni

Il Mimmo Sabatino di Enagas Hockey Vercelli è qui a sinistra nella foto

 

Vercelli – Appena sbocciata – su idea di Alvise Racioppi subito raccolta da Gianni Torazzo – l’Hockey Vercelli, è una realtà che ha già le idee molto ben chiare su cosa e come fare per ritagliarsi da subito una posizione ben precisa nel panorama dell’hockey pista nazionale. A poco più di una settimana dalla presentazione del progetto ai tifosi, i dirigenti del neonato sodalizio hanno già svolto una mole di lavoro impressionante, al fine di farsi trovare pronti alla stagione che andrà ad iniziare nel prossimo autunno. In questi giorni infatti, sono state perfezionate le pratiche per l’affiliazione alla Federazione e l’iscrizione al campionato di serie B, tesserato i primi giocatori, e trovato lo sponsor ufficiale, presentato questa mattina in una conferenza stampa tenutasi presso il ristorante “Borgo Antico” di Borgo Vercelli.

“Il lavoro da fare è tantissimo – osserva il Direttore Generale Domenico Sabatino – ma la cosa non ci spaventa; l’entusiasmo non manca, e in pochi giorni abbiamo già fatto tantissimo. In primo luogo, abbiamo la possibilità di annunciare ufficialmente l’accordo con il nuovo ‘main sponsor’, ovvero la Engas di Moncalieri, azienda che opera nel campo delle forniture di energia elettrica e gas, una realtà molto solida che opera in tutto il territorio nazionale e che ci darà sicuramente una grossa mano. Abbiamo reperito anche altri sponsor e con altri ancora siamo in contatto per avviare una collaborazione; da questo punto di vista ci stiamo muovendo con grande impegno”.

Continua Sabatino: “Per quanto riguarda l’allestimento dell’organico, nonostante i tempi siano ormai strettissimi, il Direttore Sportivo Davide Costanzo sta lavorando in maniera febbrile per chiudere alcune trattative molto ben avviate; le firme sono attese in queste ore però, per scaramanzia non faremo nomi fino a quando non avremo messo nero su bianco. Detto questo, non nascondiamo obiettivi ambiziosi, primo fra tutti in ordine di tempo, quello di centrare le Final Eight di Coppa Italia”.

Un organico che sta iniziando a prendere forma, ma che è ancora lontano dall’essere quello definitivo, come confermano le parole del consigliere responsabile della comunicazione Paolo Gallione. “Ad oggi – spiega – i tesserati dell’Hockey Vercelli sono Amleto Francazio, Tiziano Orso, Simone Tarchetti, Ferruccio Pasciullo, Antonio Lopriore, Marco Motaran, che dopo una stagione lontano dalla pista ha sposato di buon grado la nostra richiesta di rivederlo in campo e, notizia degli ultimissimi giorni, Enea Monteforte, attaccante novarese che ha già vestito in passato, per diverse stagioni, la maglia dell’Amatori Vercelli”.

Prosegue Gallone: “Le figure che stiamo ancora cercando sono quelle di un portiere bravo e giovane, uno o due attaccanti che garantiscano un buon numero di reti e uno-due difensori dotati di carisma ed esperienza. I contatti avviati sono numerosi, alcuni dei quali riguardano nomi che, per la categoria, rappresenterebbero un vero e proprio lusso. Abbiamo tempo fino a giovedì 1° agosto, in questi tre giorni forzeremo i tempi per cercare di completare il roster. Anche per quanto riguarda la conduzione tecnica, stiamo valutando quattro-cinque allenatori di provata competenza ed esperienza, con intenzione di trovare una persona motivata e desiderosa di vincere. La nostra politica è improntata su due principi, giocatori di alto livello e tanta vercellesità”.

I presupposti per una stagione d’esordio scoppiettante, quindi, sembrano esserci tutti, e anche gli obiettivi del club bianco-giallo-verde, quanto mai ambiziosi. “La nostra intenzione – conclude Gallione – è di riportare i tifosi al Palahockey e di farli divertire: la gente deve uscire dal PalaPregnolato con il sorriso sulle labbra, soddisfatta dello spettacolo che ha visto. Vogliamo coinvolgere il più possibile i nostri tifosi, per i quali abbiamo molte idee in cantiere, con eventi collegati alla partita, iniziative che studieremo con il tempo. In ultimo, un altro punto fermo della nostra gestione sarà rivolto alla rifondazione di un settore giovanile, che partirà con l’attività di base: nell’hockey, come in tutti gli sport di squadra, bisogna iniziare ad insegnare i ‘fondamentali’, ovvero stare sui pattini correttamente, imparare a maneggiare gli strumenti di gioco, bastone e pallina e via crescendo. Noi vogliamo insegnare ai ragazzi a giocare veramente a hockey, e questo faremo, con molta probabilità sotto la guida di altri due vercellesi doc, Andrea Rampazzo e Tony Lopriore”.

Fabio Michelone

 

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