Mercoledì e giovedì eventi a Vercelli per la festa della donna

Vercelli – Saranno le scuole a partecipare, con una rappresentanza di studenti, giovedì 8 marzo alla giornata voluta dal Comune di Vercelli, in occasione della Festa della Donna per riflettere insieme sulle conquiste sociali, economiche e politiche e sulle azioni esperibili al fine di arginare le discriminazioni tutt’ora presenti e promuovere la parità di opportunità.

Le celebrazioni inizieranno alle 9, al monumento alla Mondina in piazza Roma dove, in ricordo delle donne che hanno lavorato e che lavorano in condizioni di sofferenza, verrà apposta una mimosa. A seguire, la delegazione di studenti degli istituti superiori cittadini, si sposterà presso la Cripta dell’Abbazia di Sant’Andrea per un momento di studio sul ruolo della donna nella società contemporanea.

In particolare, gli studenti si divideranno in quattro “tavoli” di lavoro: al Piccolo Studio “La donna e la famiglia”, presso la Biblioteca ragazzi “La donna, le pari opportunità e il lavoro in Italia e in Europa” e “La donna e l’istruzione”, ed infine, presso la Cripta dell’Abbazia di Sant’Andrea, “La donna nei media”. Insieme a un animatore per ciascun Tavolo, saranno gli assessori Paola Montano, Daniela Mortara, Graziella Ranghino, Andrea Raineri a coordinare i lavori.

Al termine avrà luogo, nuovamente alla Cripta, un momento comune per fare il punto sui lavori svolti dai ragazzi, con termine previsto entro le ore 13.

“Ci è sembrato bello – dice il sindaco Maura Forte – cambiare quest’anno i contenuti delle celebrazioni per la Festa della Donna e affidare ai ragazzi un ruolo più propositivo che li renda, appunto, direttamente protagonisti e quindi più partecipi delle problematiche e delle possibilità del mondo femminile oggi”.

Da domani poi, mercoledì 7 marzo, in vista della Giornata internazionale della donna, la Polizia di Stato allestirà un gazebo informativo in piazza Roma, nei pressi dell’ingresso della stazione ferroviaria. Per la prima volta sarà posizionato un camper della Polizia di Stato anche di fronte all’ingresso dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli.
Tali iniziative rispondono alla campagna antiviolenza del Ministero dell’Interno dal titolo “Questo non è amore”, contro la violenza di genere e a tutela della fasce deboli.

L’evento si inserisce nella campagna promossa dalla Polizia di Stato volta alla prevenzione ed al contrasto della violenza di genere e, quindi, di quei reati commessi con le modalità più varie, soprattutto tra le mura domestiche, nei confronti delle donne.

“L’evento vedrà la partecipazione di operatori della Questura di Vercelli e della Polfer che per ragioni lavorative ed extra lavorative (volontariato, studi, impegno sociale) affrontano quotidianamente le diverse situazioni di difficoltà che le donne, ma anche uomini e minori, vivono” si legge in una nota della Questura.

“L’opera di sensibilizzazione della cittadinanza al crescente fenomeno della violenza sulle donne è oramai fondamentale, in special modo per vincere le resistenze e far emergere il “sommerso”, soprattutto nell’ambito familiare. Durante l’iniziativa sarà possibile visionare alcuni video promozionali e comunicare agli operatori eventuali disagi per ricevere un valido ed immediato aiuto”.

Inoltre, ci sarà la possibilità di imbucare in un apposito box delle lettere (anche in forma anonima) per segnalare situazioni di disagio sia personale che di donne di cui si ha conoscenza diretta e che sono vittima di reati violenti o persecutori, ma che ad oggi non hanno avuto ancora il coraggio, per i motivi più disparati, di denunciare.

Infine, verranno consegnate delle locandine plurilingue (si allega a titolo esemplificativo una copia in italiano, arabo e spagnolo) con lo scopo di sensibilizzare le donne a comprendere quali atteggiamenti risultano avulsi dal rapporto di coppia e che consentono d’affermare che “Questo non è amore” .

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