Giovedì alle 11, Corsaro con Kipar dà il via ai lavori sul Viale del progetto di “rigenerazione urbana”

Dopo l’incontro pubblico al Civico del 18 luglio, l’archistar Andreas Kipar ritorna a Vercelli domani, giovedì, per dare praticamente il via, con il sindaco Corsaro e l’architetto Liliana Patriarca, al suo maxi progetto che prevede la radicale trasformazione di viale Garibaldi, piazza del Municipio e piazzetta Alciati, in aree sempre più verdi. L’appuntamento – aperto alla cittadinanza – è per le 11 nell’ultimo tratto del Viale verso pizza Roma, in questo momento già soggetta al rifacimento totale del vecchio selciato a cubetti di porfido.

Più che la posa di una “prima pietra”, si procederà con l’avvio della distruzione del fondo del viale a colpi di martello pneumatico. Fondo che verrà poi sostituito con un tipo di asfaltatura più drenante.Nel suo sito, annunciando l’appuntamento do giovedì mattina, il Comune parla di “let’s break it up!” E cioè: “Rompiamolo!”.

Annota il sito dell’amministrazione comunale:

Più aree verdi a disposizione della comunità, meno asfalto. È la ricetta del “Garden Boulevard” di viale Garibaldi, che con i suoi 3,5 km di verde si iscrive al masterplan di rigenerazione urbana progettato da LAND con l’obiettivo di dare un nuovo volto a Vercelli da qui al 2030. Un’autentica rivoluzione green che intervenendo su un territorio di 8.000 ettari prevede anche 100 chilometri di percorsi ciclopedonali, 60 km di canali rinaturalizzati, 10 km di parco fluviale lungo il Sesia, 12 borghi e cascine rifunzionalizzati, 38 ettari di spazio pubblico riqualificati.

La rivoluzione inizia domani, giovedì 12 ottobre, attraverso un’azione dimostrativa a cui è chiamata a partecipare l’intera comunità vercellese, con in testa il primo cittadino Andrea Corsaro, il CEO e co-fondatore di LAND Andreas Kipar, e il Direttore del Settore Sviluppo del Territorio, Valorizzazione Patrimoniale e Opere Pubbliche di Vercelli Liliana Patriarca. La pavimentazione di viale Garibaldi è destinata a lasciare posto a un asse pedonale composto da superfici più drenanti, in modo da limitare il più possibile il dissesto idrogeolico cittadino e dare linfa alla transizione verde.

“L’idea di rompere l’asfalto per portare nuovo ossigeno al terreno è da sempre nel nostro DNA”, dichiara l’architetto e paesaggista Andreas Kipar, che simbolicamente sarà il primo ad intervenire sul manto stradale a fianco del sindaco. “Il progetto di rigenerazione urbana di Vercelli si basa sulla concezione della città come un organismo vivente, in grado di dar spazio al non costruito tenendo conto del territorio già esistente, nell’ottica di una vera e propria rivoluzione ecologica che accolga, coinvolga e metta al centro la comunità”.

“E’ un grande cambiamento per la città, che l’Amministrazione ha fortemente voluto e per il quale si è impegnata fin da subito cogliendo l’opportunità che un progetto innovativo di questo tipo può restituire in termini di vivibilità – interviene il Sindaco di Vercelli Andrea Corsaro – i nuovi spazi pubblici saranno occasione per i cittadini di godere di aree verdi inserite in un contesto urbano più sostenibile che consentirà una migliore qualità della vita. La progettualità inedita alimenterà in maniera positiva le potenzialità della città”.

“Confidiamo che un esempio di ‘laboratorio vivente’ come Vercelli sia presto seguito da altre municipalità a livello internazionale, insistendo su un dialogo tra i diversi ambiti territoriali che non trascuri le rispettive identità di quartiere”, continua Andreas Kipar. “Vogliamo creare uno spazio urbano dinamico e aperto, in cui il paesaggio sia sempre più protagonista a discapito del traffico e consenta ai cittadini di riscoprire i valori del proprio territorio fin dalla porta di casa”