Puntiale, come annunciato ieri, questa mattina alla Cardiologia dell’ospedale “Sant’Andrea” è arrivato il letto ergometro donato dall’avvocato Carlo Olmo e l’équipe del reparto diretto dal dottor Francesco Rametta ha voluto che il benefattore vercellese fosse presente al momento dell’arrivo della preziosa apparecchiatura.
Il letto ergometro ha una funzione ben precisa: misurare la prova da sforzo su soggetti che hanno difficoltà a utilizzare l’apposita cyclette o il tapis roulant, senza utilizzare farmaci per “stressare” il muscolo cardiaco.
Si tratta di un lettino speciale, orientabile, con un’apposita pedaliera che consente questo tipo di esame anche su soggetti che non riescono appunto a sottoporsi alla prova da sforzo tradizionale e che non saranno quindi più costretti a ricorrere al trattamento farmacologico.
Questa donazione era stata concordata con Olmo dal dottor Erbetta e dal dottor Sergio Macciò prima che scattasse l’emergenza Covid. Con il letto ergometro, Olmo aveva anche acquistato due nuovi ecocardiografi per la divisione, tra cui uno portatile. Il primo era arrivato il 25 marzo, accolto come manna dal cielo in reparto, che aveva assolutamente bisogno di sistemare un secondo ecorcardiografo, oltre a quello che già la Cardiologia possedeva, in area Covid, per non infettare un’apparecchiatura preziosissima nel trasporto tra il reparto “pulito” e quello infettato dal virus.
Ed ora si attende l’arrivo (e conoscendo Olmo c’è da giurare che avverrà in tempi brevi) anche dell’ecocardiografo portatile, da utilizzare anche sulle ambulanze.
