Dal capogruppo del Pd in Consiglio comumnale Alberto Fragapane riceviamo e pubblichiamo:
“Il Comune di Vercelli continua il suo percorso di istituzionalizzazione della teoria no-vax.
È quanto emerge dalla proposta in discussione domani in Consiglio Comunale che chiede l’istituzione di un ambulatorio specifico per chi ha avuto danni dalla vaccinazione contro il Covid. Proposta che ha come primo firmatario il consigliere Catricalà, ma che è stata sottoscritta da tutto il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia, principale componente della maggioranza.
Il tutto dopo che la Giunta ha dato il patrocinio del Comune ad un evento incentrato sul tema dei danni della vaccinazione, un evento che si era (ovviamente) liberissimi di organizzare e promuovere, ma che il Comune con il patrocinio ha reso un evento istituzionale.
L’Istituto Superiore di Sanità stima che la campagna vaccinale contro il COVID-19 in Italia ha permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500.000 ospedalizzazioni, oltre 55.000 ricoveri in terapia intensiva e circa 150.000 decessi. Forse il Sindaco e l’Amministrazione si sono già dimenticati del fatto che se siamo usciti dalla pandemia, se centinaia di migliaia di persone non sono decedute, se siamo tornati a vivere una vita normale è proprio grazie alla scienza, alla vaccinazione, alla medicina.
O forse non se lo sono dimenticati, ma pur di mantenere gli equilibri di una maggioranza a trazione no-vax sono disposti a chiudere entrambi gli occhi di fronte a questo tema. Domani avremo qualche risposta in più in base al voto che verrà espresso in aula.
Si tratta di una proposta che oltretutto tecnicamente vuole andare ad istituire un ambulatorio che, anziché adempiere al ruolo naturale di affrontare diagnosi e cure, si occuperebbe di una presunta causa, mischiando quindi insieme potenziali patologie differenti tra loro. Una proposta ideologica che si dimentica anche delle enormi difficoltà che il nostro sistema sanitario nazionale sta già affrontando, anche e soprattutto nella nostra regione, con liste d’attesa infinite e carenza di personale.
Questi sono gli attuali amministratori della nostra città e del nostro Paese.
Noi ribadiamo e ribadiremo un concetto semplice, banale e chiaro. Rispettiamo e siamo vicini a tutti i cittadini che soffrono, hanno sofferto e soffriranno malattie di qualunque tipo.
E proprio per questo sosteniamo un servizio sanitario pubblico, efficace, che veda destinate risorse e supporto dalle istituzioni.
E nel fare questo, siamo dalla parte della scienza”.
Alberto Fragapane, Capogruppo Partito Democratico Vercelli
Fragapane
tiene alla salute dei vercellesi,
come il pane
ma vorrebbe lasciarlo venir raffermo.
..
Quelli della maggioranza
saranno, come sostiene Fragapane
dei semplici no-vax ?
.. e perché non anche complottisti e putinisti?
..
Fragapane trema al pensiero dell’
“ambulatorio specifico per chi
ha avuto danni dalla vaccinazione” ??
Una cosa mostruosa?
Perché non si voglion curare gli infermi?
I malati da vaccino per F. si devono andare a nascondere!!?
.. o morire in silenzio?
In onore alla Scienza dei Burioni
..
Si tratta di una ..
“Proposta che ha come primo firmatario
il consigliere Catricalà”
Catricalà sarebbe a capo di un
partio della “sinistra”,
il M5S
ma si capisce che la colpa, per F.,
di quel che intraprende il buon Catricalà
è del controspionaggio della Maggioranza sovietica!
.. Catricalà è al massimo “un Prigozhin”
..
..CONCLUDE magistralmente F.:
“E nel fare questo, siamo dalla parte della scienza”.
La scienza dei burioni, che produce mostri?
ma soprattutto .. a molti italiani
(avendoli fatti ammalare,
anche gravemente,
se non morire)
ha rotto i ..
..
Maddai .. piddì ..
facciamo almeno un ambulatorio contro il mal di schiena!!? .. :
Szczesny sul malore nella gara con lo Sporting:
“Ho avuto paura di morire”
(..) Il dolore al petto era orribile
e ancora oggi non so bene cosa sia stato,
forse qualche problema alla schiena
o alla colonna vertebrale” (..)
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/26-06-2023/szczesny-sul-malore-nella-gara-col-sporing-ho-avuto-paura-di-morire.shtml
ero presente in Consiglio Comunale il 29/06/2023 e vorrei fornire qualche utile spunto di riflessione:
1- le persone danneggiate da vaccino anti sars cov 2 sono tutte vaccinate; quindi non si comprende questo continuo inutile, sterile riferimento a no – vax e neanche fa piacere che vengano etichettate con quel termine persone che, semplicemente, per la maggior parte, sono persone meglio informate della massa e dotate di sano senso critico (che è alla base del pensiero scientifico insieme alla capacità di osservare, Popper lo insegna quando parla di falsificabilità della scienza). basta etichettare e alimentare divisioni tra le persone. è una cosa che fa malissimo alla salute della nostra società.
2- la necessità di un ambulatorio dedicato è fondata perchè i danni da vaccino sono di carattere sistemico; non si può parlare di una sola patologia, ma di un quadro complesso che necessita di essere compreso da specialisti che lavorano sinergicamente. quando, dopo aver girato e speso tanto e tanto, troviamo un medico che ascolta, ci scontriamo con il fatto che non collabora con gli altri specialisti e questo non va bene. io ho avuto post vaccino danni ai polmoni, al cuore, numerose riattivazioni virali, intolleranza all’istamina, insulinoresistenza, recidiva da tumore maligno e forse l’innesco di una patologia autoimmune (in corso di diagnosi). neanche il mitico dr. House da solo potrebbe seguirmi. e, del resto, anche lui lavorava in equipe. se il cardiologo prescrive cose in contrasto con quelle che prescrive l’oncologa…il paziente cosa fa? da qui l’esigenza fondata, anzi, fondatissima, di una struttura in cui i dottori lavorano in equipe e non ciascuno per proprio conto.
non è una cosa insolita. accade per le patologie autoimmuni, anche queste sistemiche, accade per i pazienti oncologici attraverso i CAS. perchè i danneggiati da vaccino non possono essere curati e curati in modo adeguato? oggi di fatto non lo sono. moltissimo abbiamo dovuto fare e facciamo da soli.
3 – ho dovuto oggi ascoltare tra gli altri un medico di sicura esperienza fare riferimento a danni da vaccino solo come ‘reazione allergica’. i danni possono essere immediati, dopo una settimana, dopo 15/20 giorni, dopo mesi. a questo medico manca un pezzo di realtà. a lui e agli altri presenti farei leggere quello che a noi come Comitato arriva tutti i giorni. io sono tra quelli che rispondono alle mail: ne arrivano mediamente una ventina al giorno. il primo maggio ero di turno io a rispondere. 25 segnalazioni, tra le quali una ventiquattrenne, un ventisettenne, una madre che aveva perso il figlio post inoculazione di poco più di quaranta anni…devo continuare? si è fatto riferimento a medici che si sono suicidati e, ovviamente, siamo dispiaciuti per questo, ma anche tra i danneggiati ci sono casi di suicidio: chi si sente bruciare dall’interno e non c’è cortisone nè antidolorifico che tenga, giorno dopo giorno dopo giorno…non vogliamo riconoscerlo? non possiamo parlarne? non possiamo addolorarci per la disperazione alla quale sono state portate tante persone?
4- ancora una riflessione: i datori di lavoro, al contrario dei medici, lo vedono molto bene se uno è danneggiato oppure no. a molte persone danneggiate che lavorano con contratti a termine il datore di lavoro non rinnova il contratto. è un dramma nel dramma perchè viene meno l’indispensabile e il necessario e anche la possibilità di affrontare spese sanitarie. è giusto tutto questo? io non credo proprio e aggiungo che anche chi ha un lavoro con contratto a tempo indeterminato si ritrova spesso a dover spendere più di quello che guadagna, intaccando i propri risparmi. ancora una volta, è giusto questo? è giusto pagare le tasse e non ricevere un servizio?
“presunta causa, mischiando quindi insieme potenziali patologie differenti tra loro”???
sig. Fragapane, (la “s” è minuscola volontariamente…i Signori sono altre persone), sarà sicuramente grado a questo punto, data la sua lungimiranza e sapienza, darci una giustificazione allora della nascita dei REPARTI LONG COVID!!
Attendo fiduciosa
…ironicamente fiduciosa.
In Italia ci sono un numero enorme di persone che hanno subito reazioni avverse gravi a causa del vaccino anticovid.
Qui, Fragapane, sta parlando di no-vax, laddove viene chiesta l’apertura di un ambulatorio dedicato a chi ha subito reazioni avverse.
Assurdo, disumano e vergognoso che, dopo due anni, ancora si definisca no-vax chi vuole aiutare persone che soffrono.
Chiedo, a Fragapane, di riflettere. Riflettere davvero. E rendersi conto della gravità di quello che sta dicendo.