Fragapane: “Ieri maggioranza a pezzi e muta su Gilardino e Giorno della Memoria”

Dal Pd cittadino riceviamo e pubblichiamo:

Nel corso del consiglio comunale di ieri si è discussa la mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio Comunale presentata dalla minoranza.

La richiesta era finalizzata a chiedere una nuova votazione, dopo che l’elezione era stata contraddistinta da problemi informatici che non avevano fatto tenere conto di 5 voti espressi dai consiglieri di minoranza. La votazione segreta di ieri si è tenuta infatti in presenza, con l’utilizzo della modalità cartacea, a conferma delle nostre ragioni.

La mozione di sfiducia è stata bocciata, ma con soli 13 voti contrari, un numero inferiore alla maggioranza, che oltretutto dovrebbe disporre di 21 voti. Un dato che conferma le divergenze del centrodestra, all’interno della quale si sono verificati nuovi cambi di casacca, con Assessori e consiglieri che hanno cambiato partito in questi giorni.   

Il Consiglio di ieri si è anche contraddistinto per l’assenza di comunicazioni iniziali del Sindaco. Non è stata commemorata la memoria del Maestro Angelo Gilardino e non sono state spese parole neanche per celebrare la ricorrenza della giornata della memoria, a ricordo delle vittime dell’Olocausto.

Ma per fortuna che in giornata la giunta si è ricordata di annunciare il progetto che trasformerà l’ex Cinema Astra in un nuovo teatro. Giusto per non farci dimenticare che proprio in quello stabile, la stessa Amministrazione, qualche anno fa aveva già annunciato il progetto della risoteca, costato migliaia di euro, senza aver mai visto la luce.

Un quadro triste per la nostra città, che si commenta da solo.

Alberto Fragapane, Capogruppo Partito Democratico Vercelli

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1 commento

  1. Mi aspettavo più numerose lamentele.
    Oggi l’opposizione vercellese si entusiasma nel vedere anche da noi la fioritura dei “franchi tiratori”.. e le magagne del voto elettronico o per corrispondenza (nel caso Biden… andò “bene”) che tuttavia può essere letta, come nei pochi voti per la Casellati, anche nelle “astensioni” romane col voto a valanga per Mattarella del giorno prima … ma quelli nessuno li può giudicare…
    Speriamo che il Sindaco riveli a Fraga i motivi della “dimenticanza”.. dei quali si parla anche in questo “giornale”, pur se, con riferimento al “ricordo”, c’è l’asserita intenzione di porre i famosi segnali terrestri…
    sul Teatro.. dopo mille progetti e idee che coprivano e “attizzavano” l’intero “arco costituzionale” forse anche il Pd converrà che il tipo di destinazione è il più compatibile con la vocazione culturale della nostra città.

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