Vercelli – “Condivido molti dei punti interrogativi sollevati dalla Cgil, ma, onestamente, essere riusciti a trovare, in poche settimane, una soluzione per gran parte dei dipendenti ex Polioli è un fatto estremamente positivo. E poi, a larghissima maggioranza, i lavoratori stessi si sono pronunciati sull’ingresso nella nuova azienda ed è quindi giusto che si rispetti la loro volontà”.
Il sindaco di Vercelli Maura Forte non è completamente entusiasta della soluzione trovata, a tempo di record, sulla complessa vicenda Polioli, ma, alla fine, si schiera con la Cisl e con la Uil che, a differenza della Cgil, hanno “benedetto” l’accordo ratificato al tavolo regionale dopo il voto a larghissima maggioranza (46 sì su 49 presenti, un voto contrario e due astenuti) nell’assemblea dei dipendenti.
“Il taglio di circa 300 euro di stipendio – dice il sindaco – è un fatto dolorosissimo, ma, ripeto, non c ‘erano alternative a quella proposta dall’azienda subentrante, la Alcoplast, di cui conosciamo bene i proprietari (Federico Ferlin era il titolare della Polioli, ndr) e con i quali riusciamo a dialogare, a differenza di quanto era avvenuto con Perstorp. Controlleremo che l’accordo venga rispettato e faremo di tutto perché, pensionamenti a parte, vengano riassunti tutti i lavoratori attuali, non solo i 45 (30 subito, 15 in un secondo tempo) previsti nell’organico iniziale di Alcoplast”.
Ricordiamo che chi non accetterà l’assunzione nella nuova ditta, dovrà comunicarlo in tempi brevi e avrà diritto ad una buonuscita di 7 mensilità e mezzo più 500 euro contro la vergognosa unica mensilità proposta inizialmente da Perstorp.
