Piano neve di Trenitalia, pendolari sul piede di guerra scrivono a Balocco

Scrivono all’assessore Balocco i pendolari della linea Torino -Milano. ‘’siamo a denunciare l’ennesimo abuso perpetrato da Trenitalia nei confronti di noi pendolari’’ Dicono. Una lunga lettera in cui denunciano, ancora una volta, i disservizi sulle linee ferroviarie. ‘’Con grande sorpresa, ieri mattina, abbiamo scoperto  quale fosse il tanto pubblicizzato “Piano neve” di Trenitalia per affrontare l’emergenza, sempre che si possa chiamare emergenza le conseguenze di una nevicata di 3 cm di neve.

Trenitalia ha pensato bene di CANCELLARE tutti i Regionali Fast e tutti i RV con destinazione/partenza nella stazione di Milano Porta Garibaldi, come evidenziato dal tabellone degli orari di stamattina ( In allegato ).

Risultato: i pochi treni circolanti, questa mattina, viaggiavano con la gente stipata IN PIEDI già dalla stazione di Novara, in barba alle più semplici regole di sicurezza.

E’ evidente che l’incidente di Pioltello di poco più di un mese fa nel quale, non dimentichiamolo, hanno perso la vita tre pendolari, non ha insegnato nulla ai responsabili di Trenitalia, nonostante i fiumi di belle parole di circostanza”. Una decisione che non è proprio andata giù a chi doveva viaggiare per lavoro.

‘Troviamo la decisione di sopprimere più del 50% dei treni in fascia pendolari totalmente inammissibile- spiegano-. questa non può essere una soluzione in quanto “preventiva” e non a fronte di un reale problema verificatosi sulla linea. A prova di ciò, i pochi treni circolanti non hanno subito un ritardo maggiore di quello che si registra tutti i giorni.

Trenitalia inoltre, continua a diffondere notizie false e fuorvianti: sul sito dell’Azienda, nella sezione “Informazioni per la clientela”, si legge che “Sulla trasversale padana Torino – Milano – Venezia è prevista la circolazione del 90% delle corse a lunga percorrenza. Dato assolutamente falso visto che i treni cancellati sono 5 su 8 ( 52,65% ) nella fascia mattutina dalle 6:26 alle 8:49 e 4 su 7 ( 57,14% ) nella fascia pomeridiana dalle 17:10 alle 19:14. Non solo: un messaggio ricevuto dalla App ufficiale alle ore 6:30 recitava testuale “La circolazione sulla Milano – Torino è regolare” ( Foto allegata ), quando invece i treni soppressi superavano in numero quelli regolarmente viaggianti; la scelta di omettere tutti i treni cancellati dall’elenco e di non darne notizia è quantomeno discutibile ed al limite della malafede. E comunque il fatto che Trenitalia si vanti della regolarità dei treni viaggianti si trasforma in un autentico autogol visto che sono i primi a denunciare che sulla linea non si è verificata alcun tipo di emergenza. Ciononostante, ancora una volta, siamo noi pendolari a farne le spese rimanendo, di fatto, a piedi o costretti a viaggiare in condizioni disumane e per niente in sicurezza.

Oltre alla sciagurata scelta di cancellare numerosi treni in fascia pendolare portiamo alla Sua cortese attenzione i numeri di Febbraio riguardo al servizio offerto da Trenitalia: numeri sempre più inaccettabili, specialmente dopo le raccomandazioni ricevute in risposta alla nostra precedente mail.

Viaggi totali monitorati a Febbraio: 81

Biglietti controllati: 15 ( 18,52% )

Viaggi in orario: 22 ( 27,2% )

Viaggi con ritardo inferiore a 5′: 24 ( 29,6% )

Viaggi con ritardo superiore a 5′: 35 ( 43,20% )

Totale minuti di ritardo a febbraio: 457 ( 7,6 ore )

In allegato i rilevamenti giornalieri del mese.

Le confessiamo che siamo estremamente infastiditi dal comportamento di Trenitalia, chiediamo un Suo deciso intervento al fine di riportare la qualità del servizio a degli standard qualitativi accettabili sia in termini di comfort di viaggio che, soprattutto, di puntualità. Non siamo più disposti ad accettare passivamene una simile situazione”.

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