Vercelli – Il nuovo futuro dello stadio “Luigi Bozino” di Vercelli, da diversi anni ormai in stato di semi abbandono, inizia oggi. Stamani, infatti, una delegazione del Comune, formata dall’assessore allo sport Andrea Coppo, dall’assessore agli eventi vercellesi Daniela Mortara, dal dirigente dell’ufficio Urbanistica Ing. Giuseppe Scaramozzino, si è recata a Roma nella sede della Federcalcio dove ha firmato una convenzione perché l’impianto ritorni al Comune di Vercelli. L’accordo, sottoscritto dall’amministratore delegato di Federcalcio srl Servizi Mauro Grimaldi, prevede dunque che lo stadio di via Obbia, intitolato al presidente della Pro Vercelli dei sette scudetti, ridiventi di proprietà del Comune, in comodato d’uso, per 25 anni.
È dunque arrivata la tanto attesa svolta che permetterà di far rinascere lo storico impianto vercellese. Infatti nella convezione vi è l’accordo perché nella struttura trovi sede della Delegazione vercellese della Federcalcio, che lascerà gli uffici di via Chicco. Ma non solo.
Una delle novità per il Bozino, compresa nell’accordo, è che l’impianto, una volta che sarà riportato all’onor del mondo, verrà messo a disposizione una volta al mese per lo sviluppo tecnico dei giovani calciatori (una sorta di piccola Coverciano).
Sarà quindi il Comune a rendere agibile lo stadio, e poi la stessa amministrazione ha intenzione di indire un bando per metterlo a disposizione delle società di calcio della provincia che ne faranno richiesta.
Da sempre travagliata la storia del Bozino, che era nato negli Anni 50 come campo federale, una struttura individuata dalla Figc come base logistica in alcuni punti strategici d’Italia.
Le prime crisi dell’impianto però arrivano negli anni ’80 quando, pur rimanendo di proprietà della Federcalcio, finì in gestione a Comune e privati che hanno trovato sempre più difficoltà nella manutenzione. Tra il ’91 e il 2012 i tentativi di salvataggio sono stati molti, l’ultimo targato Pro Vercelli, che l’aveva scelto come base d’allenamento per il team neo promosso in serie B. Il tentativo però fallì e da allora iniziò il vero abbandono.
Ovvia la soddisfazione degli assessori Coppo e Mortara all’uscita della Figc per un pezzetto di Vercelli che potrà ritornare a nuova vita.
