Soddisfazione al Museo di Archeologia e Paleontologia “Carlo Conti” per il weekend appena trascorso che ha ospitato due importanti e riusciti appuntamenti di alto interesse scientifico e comunicativo.
Sabato 25 agosto c’è stata la visita “Archeologi al Lavoro” presso lo scavo della Grotta dell’Eremita. I quarantacinque partecipanti hanno potuto osservare i compiti di un archeologo durante uno scavo preistorico. La grotta è oggetto di scavo da parte dell’Università di Ginevra, sotto la direzione della dottoressa Marie Besse (direttrice del Laboratoire d’Archéologie Préhistorique et Anthropologie dell’Université) che ha esposto in modo appassionato e coinvolgente la storia archeologica della grotta e le fasi di scavo.
Il buon esito della scalata si deve alla collaborazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia, insieme agli Amici del Museo. La giornata è proseguita con una speciale visita guidata in Museo condotta dalla dottoressa Viviana Gili.
Domenica 26 agosto è stato il turno dei congressisti della Conference NeandertART, organizzata dal Cesmap di Pinerolo. I ricercatori, massimi esperti a livello internazionale, hanno potuto osservare le collezioni sotto la guida del dottor Gabriele Berruti, conservatore del Museo, e della dottoressa Francesca Garanzini, funzionario di zona della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.
Nel pomeriggio gli studiosi, accompagnati dal Gruppo Speleologico e Mineralogico Valsesiano, sono saliti sul Monte Fenera alla Grotta della Ciota Ciara, oggi indagata con scavi archeologici dall’Università di Ferrara, e nella quale sono emersi denti di Uomo di Neanderthal alla fine degli anni ’80. La dottoressa Marta Arzarello e il suo team di ricercatori hanno illustrato la stratigrafia della grotta e i reperti più significativi emersi durante i dieci anni di scavo (l’ultima campagna si è conclusa a fine giugno 2018).
