Vercelli – E’ stata una Festa della Polizia sobria e, nello stesso tempo, di raffinata eleganza quella che, presentata dalla giornalista de “La Stampa” Roberta Martini, è stata celebrata questa mattina al teatro Civico, all’insegna del motto: “Esserci sempre”.
Era il 167° anniversario della fondazione del Corpo. Il questore Sergio Molino, assecondato dalla sua vice vicario Marina Di Didonato e dalla capo di gabinetto Silvia Peirolo, ha predisposto tutto a dovere anche nei dettagli, affidando un ruolo significativo, durante la cerimonia, all’Orchestra del’Istituto comprensivo “Ferrari” e a due attori vercellesi: Roberto Sbaratto e Giulio Dogliotti. Il primo ha letto i messaggi del Presidente Mattarella e del Capo della Polizia Gabrielli, il secondo quello del ministro dell’Interno Salvini.
Nel suo intervento, Molino ha messo in luce prima di ogni altra cosa l’azione preventiva della Polizia di Stato contro i reati. Ha detto: “Le pattuglie con i colori d’istituto presenti sul territorio rassicurano la cittadinanza già con la loro visibilità ed immediata riconoscibilità, in un’ottica di autentica prossimità con l’utenza e svolgono un effetto di deterrenza”. Sempre in questo senso, il questore ha sottolineato “il significativo incremento del numero di equipaggi presenti quodianamente sul territorio”.
Un tema su cui Molino ha battuto, nella sua articolata relazione, perché gli sta particolarmente a cuore è il contrasto alla violenza di genere, ai comportamenti persecutori, alla violenza domestica e agli atti di bullismo e di cyber bullismo. Un ringraziamento particolare il questore l’ha rivolto a tutti i suoi uomini e alle sue donne, alle altre forze dell’ordine e soprattutto al prefetto Michele Tortora, per la sua opera “di indirizzo e di coordinamento”.
Infine, e non ultima, la sottolineatura che, contestualmente al 167° anno di Fondazione si celebrava oppure il 60° anniversario dell’istituzione del Corpo di Polizia femminile.
Quindi, sono stati consegnati encomi agli uomini della polizia in servizio e targhe con il “grazie” della Questura a tre illustri rappresentanti del Corpo in pensione che hanno dato tantissimo a Vercelli e al Vercellese: Umberto De Florio, Rocco Pergola e Roberto Pivano. Bello che siano stati premiati da tre tra i più giovani poliziotti appena entrati in servizio. E poi tutto il teatro Civico ha tributato un’ovazione al sovrintendente Mauro Bedon (tutti i sindaci si sono alzati in piedi ad applaudire) che è stato una colonna della Questura vercellese e che, malato da tempo, ha assistito alla cerimonia dalla sua sedia a rotelle, alzandosi a fatica per ricevere l’encomio dal questore.
Al termine, la proiezione del video “Il cacciatore di gol” dedicato a Silvio Piola: un graditissimo dono ai tanti scolari presenti in platea.
Ecco infine, gli encomi, consegnati dal questore stesso e dal prefetto.
Encomio
al Sovrintendente Capo Massimo Pietro CARON all’Assistente Capo Coordinatore Fabrizio BASILE all’Assistente Capo Massimo ROTOLI
all’Assistente Gino LIUZZI
Lode
al Sovrintendente Capo Silvano MURGIONI
e al Sovrintendente Capo Francesco BRIGANDI’
Encomi e lodi per la seguente motivazione:
“Evidenziando spiccate capacità professionali, tecniche investigative e di polizia scientifica, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia un sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine.
Vercelli, 5 settembre 2016”
Encomio
al Vice Ispettore Gianluca ZAMURRI
all’Assistente Capo Sergio QUARANTA
all’Assistente Capo Luca RONCAROLO.
“Evidenziando spiccate capacità professionali espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’emissione di tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due ufficiali sanitari e un titolare di un’agenzia di affari, responsabili di aver rinnovato, mediante fittizie visite mediche, migliaia di patenti di guida e di aver certificato falsamente l’idoneità al lavoro di 320 cittadini extracomunitari.
Arona (NO), 30 marzo 2016”
Encomio
al Sovrintendente Capo Francesco BRIGANDI’
e al Sovrintendente Capo in quiescenza Gaetano VERDURA
Lode
al Sovrintendente Giampietro DE LORENZIS
all’Assistente Capo Domingo MIANO
e all’Assistente Capo Mario CAPRIO
Encomi e lodi per la seguente motivazione:
“Evidenziando notevoli capacità professionali, si distinguevano in un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di una donna, responsabile di aver cagionato la morte della propria madre.
Vercelli, 7 aprile 2016”
Lode
al Sovrintendente Capo in quiescenza Mauro BEDON
“Dando prova di intuito investigativo e determinazione operativa, coordinava un’indagine di polizia giudiziaria, che consentiva di smantellare un’attività di commercio abusivo volto alla ricettazione di scarpe di alto valore economico, provento di furti.
Vercelli, 26 aprile 2016”
ecco u
na gallery della cerimonia