Il fantastico mondo in bianconero e a colori di Nilo Celoria a disposizione dei vercellesi

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Vercelli – Dal tardo pomeriggio di domenica, il foyer del Salone Dugentesco ospita la bellissima mostra “Nilo Celoria – Ottant’anni di fotografia”, allestita dagli Amici dei Musei e dal Comune per celebrare un vero maestro della fotografia qual era l’Accademico del Belle Arti Nilo Celoria scomparso nel giugno del 2016 a 94 anni. Sessanta immagini, scelte dal fotografo Renato Greppi (per Celoria, un vero figlio) , dal presidente degli Amici dei Museo Pier Luigi Pensotti e dal consigliere dell’associazione, a sua volta raffinato fotografo, Marco Mattiuzzi.

Poche, ma meravigliose decine di foto emblematiche dell’immensa produzione di Nilo Celoria che, girando tutto il mondo, ha scattato migliaia di immagini: volti, feste, fauna, flora, tradizioni, tramonti, scorci, simboli. Al Dugentesco si possono ammirare gli scatti dell’amata Camargue, del Giappone, del Brasile, di Cuba, Australia, Portogallo, Spagna e Tenerife, etc., ma anche della risaia vercellese e della corsa dei buoi di Asigliano, il paese natale di Nilo Celoria. 

Renato Greppi, uno dei grandi artefici della mostra 

L’idea della mostra, nata da un colloquio tra il sindaco Maura Forte e il consigliere comunale e giornalista Enrico De Maria, è stata concretata grazie al lavoro dell’assessore agli Eventi Daniela Mortara con il sostegno della moglie di Celoria, Maria Teresa Garella e l’apporto indispensabile di Pensotti, Greppi e Mattiuzzi.

All’inaugurazione, di fronte ad un numero impressionante di visitatori (raramente s’era mai vista tanta gente al foyer del Dugentesco), hanno preso la parola appunto il sindaco, l’assessore Mortara, De Maria e Pensotti. Il sindaco ha tracciato la figura di Celoria, cui era molto e legata e De Maria ha ricordato che l’amministtrazione Comunale – grazie alla asensibilità del sindaco – ha valorizzato, con altrettante mostre, due grandi fotografi vercellesi: Celoria, adesso, e Marcello Libra, nel maggio del 2015, nove mesi prima della prematura scomparsa, in Arca. La moglie di Celoria, commossa, ha detto semplicemente: “Grazie, grazie di cuore a tutti”. Poi l’apertura ufficiale della mostra che si concluderà domenica 30 dicembre: si porrà visitare tutti i sabati e domeniche dalle 15 alle 19.

E’ disponibile, gratuitamente, l’agile e prezioso catalogo, che contiene l’introduzione del sindaco Forte e dell’assessore Mortara, le presentazioni di Pier Luigi Pensotti e Marco Mattiuzzi, e gran parte della fotografie esposte.

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