Vercelli – E’ uno psicologo di 28 anni la vera novità di questa tornata amministrativa per il rinnovo del Consiglio comunale di Vercelli. Si chiama Federico Bodo e- figlio del sindaco di Vercelli dall’85 al ‘92 Fulvio Bodo – si candida alla guida del Comune per la lista +Europa. A memoria d’uomo non ricordiamo un candidato sindaco così giovane nella storia della nostra città.
Oggi Federico Bodo ha dato l’annuncio della sua discesa in campo e ha pure annunciato i primi nomi della sua lista: si tratta Pietro Lucca Oddo, 57 anni, una vita nell’informatica (ha lavorato anche all’Olivetti e per Oracle), di Viola Olivieri, 29 anni, mamma di due bimbi e volontaria nel sociale, e di Marco Genti, 51 anni, educatore professionale nell’ambito della disabilità. “Riveleremmo la nostra lista a spizzichi – ha detto il giovane candidato sindaco -, ma posso sin d’ora annunciare una nostra prima e importante iniziativa pubblica: il 13 aprile, al cinema Italia, ci sarà una conferenza, d’intesa cn il professor Bulsei dell’Università, sul grande pericolo delle fake news intitolata appunto ‘Stop fakes!”.
Inoltre +Europa sarà presente con un gazebo in via Veneto, riceverà i cittadini nella sede di corso Libertà, 92 (“per accettare consigli e per regalare idee”), dalle 9 alle 18, e concorrerà alle elezioni regionali con due candidati vercellesi, un uomo e una donna, valutando se presentare una candidatura anche alle Europee.
Nel programma di +Europa, più equità, più diritti, più lavoro, più crescita, più sviluppo, più sapere. “Senza cultura – ha detto Bodo – non si va da nessuna parte: non c’è futuro senza investimenti sulla cultura”. E dunque, l’intenzione di valorizzare le eccellenze vercellesi, ad esempio, per quanto riguarda l’ambito musicale: il Concorso Viotti, la Camerata Ducale e la Scuola Vallotti. “Noi – ha detto con forza Bodo – parleremmo alla mente e al cuore, non alla pancia della gente”.
