Ducale, un miracolo di concerto per non dimenticare

bmd

Vercelli – Nelle arti ci sono opere pressoché perfette. Pensiamo alla Sistina, ai quadri di Rembrandt alla Pietà, al Cristo Velato di Napoli, alle Variazioni Goldbderg di Bach, alcune poesie di Montale, Borges, Garcia Lorca. Ecco, Lorca, ad esempio. C’è una poesia che riteniamo non di questo mondo: “Romanza sonnambula”. Se avete la possibilità di ascoltare questo miracolo dalla voce di Arnoldo Foà, non lasciatevela sfuggire.

Ebbene ieri sera, sabato 27 gennaio, Giorno della Memoria, il teatro Civico ha ospitato il Concerto perfetto della Camerata Ducale.
C’era tutto quello che ci si poteva aspettare da un concerto calato in una data che rimarrà per sempre a monito dell’uomo, affinché non si ripeta l’Orrore supremo della Shoah: la musica, le immagini (montate alla perfezione da Massimo Fonsatti), la coesione di un’orchestra sempre più brava, il pubblico, tanto pubblico.

Il concerto si intitolava “Per musica e per immagini: il violino, il cinema, la memoria”: quattordici film, tra i più famosi della storia del cinema (da “Il colore viola” a “8 e 1/2”) con alcune delle colonne sonore più belle che mai siano state scritte da autori come Rota, Piovani, Morricone, Bacalov, Gardel, Chaplin. E, poi, naturalmente, gli omaggi alle vittime della Shoah, attraverso le musiche e le immagini di “La vita è bella” e “Schindler’s List”. Rimonda con il suo Stradivari, la sua Ducale. “…Verde que te quiero verde…Con l’ombra nella cintura / ella sogna al suo balcone / verde carne, capelli verdi / gli occhi d’argento freddo”. Il pubblico s’è fatto trasportare, cullare, e ha incominciato a sognare. “Perché – come ha acutamente scritto Attilio Piovano sul pieghevole di sala – la musica, come nessun’altra arte, può rafforzare il pathos di una scena”.

Concerto da esportare in Italia, nel mondo, con il brand Vercelli. Un’ora e un quarto di musica ininterrotta. Ma il pubblico del Viotti Festival, sarebbe stato lì sino a notte inoltrata. (“Ma chi verrà? E per dove?”). Rimonda e la Ducale hanno contraccambiato tanta vicinanza, tanta ammirazione, bissando “La vita è bella”. Com’era giusto, ieri.

EDM

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here