Domani sera torna l’Hockey pista serie A1, con l’Engas Vercelli impegnata a Matera

Ritorna il campionato di Hockey pista serie A1, dopo quasi un mese di stop causa gli impegni della Nazionale Azzurra ai Campionati Europei; una lunga sosta forzata, osservata dopo soli cinque partite di campionato, un periodo di tempo che può essere utile per ricaricare le pile e studiare nuove alternative di gioco, ma che può anche risultare sconveniente per squadre che, come l’Engas Vercelli, stavano vivendo un buon momento di forma.
“Il campionato si è fermato – osserva mister Sergi Punset – ma non l’attività di Engas Vercelli; abbiamo continuato ininterrottamente gli allenamenti in queste tre settimane, incrementando ulteriormente il carico di lavoro, al fine di sopperire alla mancanza del ritmo-gara e mantenere quel dinamismo che, inevitabilmente, la sosta forzata avrà rallentato. Abbiamo sempre lavorato come se al sabato ci aspettasse una partita di campionato”.

Domani, sabato 27, l’Engas Vercelli è attesa dalla trasferta più lunga del campionato, ospite di quel Matera che al termine della passata stagione ha accompagnato i vercellesi in serie A1; un match che quindi vedrà di fronte le due neopromosse, due squadre che dopo i primi cinque turni stazionano in posizioni di classifica ben diverse. Vercelli veste i panni della “matricola terribile” che, dopo le due onorevoli sconfitte patite contro le “corazzate” Forte dei Marmi e Trissino, ha collezionato gli scappi nobili dei Campioni d’Italia del Lodi, del quotatissimo Bassano e di un Monza sempre coriaceo e difficile da affrontare per tutti. L’inizio dei lucani invece è stato assai tribolato, con cinque ko consecutivi e zero punti in classifica; mister Punset però non sottovaluta la determinazione e la voglia di riscatto dei biancoazzurri guidati da Emanuele Santochirico e predica, a dovuta ragione, la massima concentrazione onde evitare pericolose sorprese.

“Io non mi fido di quello che dice la classifica – chiosa il tecnico nerogialloverde – e quello che so è che siamo attesi da una trasferta molto insidiosa e difficile che, se approcciata nella maniera sbagliata, potrebbe anche rivelarsi una trappola: primo fra tutti il lungo viaggio da affrontare, poi il dover confrontarsi con una squadra che ha assoluto bisogno di fare punti il più in fretta possibile e che sicuramente domani sera giocherà con il coltello tra i denti. In queste tre settimane di pausa hanno avuto il tempo di analizzare e correggere quanto finora non è andato bene e penso vedremo in pista una squadra diversa da quanto mostrato nelle prime partite di campionato. Noi dal canto nostro vogliamo assolutamente portare a casa il bottino pieno, siamo carichi e allenati a dovere: nell’ultima settimana abbiamo lavorato pensando di scendere in pista contro il Barcellona e vogliamo vincere. Sto finendo di analizzare le caratteristiche del nostro prossimo avversario e, da quello che ho potuto notare, si tratta di una squadra che gioca un hockey abbastanza classico, tradizionale, ma che sa anche essere imprevedibile; ho visionato partite in cui ha mantenuto a lungo un atteggiamento molto conservativo e altre in cui ha espresso un gioco più propositivo e diretto. Sarà una partita in cui bisognerà assolutamente mantenere altissimo il livello di concentrazione, Matera è una squadra che potrebbe creare non pochi grattacapi se non fosse affrontata con la massima attenzione”.

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4 Commenti

  1. È vero! Le interruzioni penalizzano sempre chi era lanciatissimo, come noi.. e consentono ad altri di recuperare. Il nostro allenatore è molto meticoloso e ha fatto tutto il possibile per evitare, dopo il lungo viaggio nel Sud, di imbattersi, piuttosto che nel Matera, in una Irlanda del Nord.

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