Domani, 5 ottobre, la Giunta regionale effettuerà una serie di sopralluoghi nelle zone del Piemonte nord-orientale maggiormente colpite dal maltempo.
Il Presidente della Regione, Alberto cirio, accompagnato da alcuni assessori, sarà alle ore alle ore 12 a Vercelli, per poi proseguire alle 12.30 a Borgo Vercelli, alle 13 a Romagnano Sesia, alle 13,30 nella zona industriale di Grignasco, alle 14.15 a Varallo Sesia, dopo le 16 sarà a Rosazza, Campiglia Cervo e Piedicavallo.
Il Vicepresidente, Fabio Carosso, che è anche assessore alla Protezione Civile, si recherà invece nelle zone più colpite del Verbano-Cusio-Ossola: con inizio alle ore 9.30 sarà ad Omegna, Massiola, Ornavasso, Mergozzo, Premosello, Anzola, Pieve Vergonte, Pallanzeno e Formazza.
Nella giornata di oggi il Presidente e il Vicepresidente hanno svolto una serie di sopralluoghi nella zone alluvionate della provincia di Cuneo: hanno iniziato a Ceva, Nucetto, Bagnasco, Garessio, Ormea, Lisio, Limone Piemonte e Vernante.
Al termine il Presidente Cirio ha commentato: “La situazione in Piemonte è grave e lo stato d’emergenza non è solo un aiuto, ma un’esigenza imprescindibile. Il Piemonte – ha precisato – non è abituato a chiedere ma questa volta chiede e lo Stato ci deve essere. Siamo abituati a risollevarci e a farcela da soli, ma la situazione è complicata: nel momento in cui il Piemonte stava ripartendo dall’emergenza Covid è arrivato questo ulteriore grave problema”.
Cirio ha poi aggiunto “è arrivata l’ora di interventi strutturali che risolvano le situazioni una volta per tutte ed ha annunciato che martedì porterà al ministro dell’Interno una prima stima complessiva dei danni e che, soprattutto, parlerà della necessità di una regia istituzionale che risolva i problemi. Confido che il Consiglio dei ministri dichiari lo stato di emergenza già domani, ovviamente con accanto lo stanziamento economico e la procedura semplificata per potere intervenire”.
Infine, il Presidente ha ringraziato in particolar modo i sindaci, il sistema della Protezione civile, dei soccorsi e i tanti volontari che si sono messi all’opera con interventi tempestivi, come la rapidità con la quale sono stati chiusi i ponti, che hanno evitato una tragedia umana ben più grande. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle squadre di E-Distribuzione che stanno lavorando per ripristinare le migliaia di utenze elettriche saltate a causa del maltempo.





