La nuova Stagione vercellese della Società del Quartetto (diciannove concerti da domani a dicembre, più il prestigioso Concorso Viotti) riannoda il filo interrotto dalla pandemia per tornare a sviluppare i suoi principali elementi distintivi con i concerti di musica da camera e sinfonica, di musica antica, di musica colta contemporanea e con il Concorso Internazionale di Musica Gian Battista Viotti.
Tra gli eventi di maggiore popolarità in cartellone, il “Te Deum” di Marc Antoine Charpentier per soli, coro e orchestra, che, con il suo potente impatto drammatico, sarà uno dei punti focali di Antiqua Vercelli 2022 con la partecipazione dell’orchestra dell’Accademia del Ricercare, la Corale Universitaria di Torino e i solisti Karin Selva, Gianluigi Ghiringhelli, Luca Ronzitti e Enrico Bava.
In questo stesso registro possiamo inoltre iscrivere Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi sempre con l’Accademia del Ricercare e Fabrizio Cipriani, violino solista. Il nome e l’opera di Sergei Prokofiev e di Wolfgang Amadeus Mozart saranno legati ad un ciclo di concerti pianistici che si svilupperà da luglio a dicembre. Fra gli interpreti la pianista napoletana Ludovica De Bernardo, i siciliani Francesco Cataldo e Michelangelo Salamone e la pianista tedesca Marlena Maciejkowicz.

Ancora, nell’ambito della musica da camera, Boris Petrushansky, fra i più ammirati esponenti della scuola pianistica russa, ritorna nella Stagione del Quartetto con un recital al Teatro Civico con musiche di Mussorgsky e Schumann; il chitarrista Andrea Albini sarà protagonista di un omaggio ad Angelo Gilardino con musiche dello stesso compositore e di Leo Brouwer; il trio di Ylenia Sellecchia, Tina Vercellino e Christiana Coppola suonerà musiche di Mozart e Shostakovic, il duo di Francesco Andorno e Sofia Bevilacqua ci condurrà allo scoperta di un repertorio di raro ascolto per arpa e flauto.
Nella nuova musica e fra le offerte più originali, il concerto del musicista e compositore americano John. King i cui lavori sono stati commissionati dal Quartetto Kronos, dal Bang On A Can All-Stars, dal New York City Ballet, e lo spettacolo con Matteo Marchesi coreografo e danzatore fra i più innovativi in Italia, entrambi nell’ambito del progetto Suoni Possibili; e ancora, il concerto con Gianni Coscia, straordinario testimone e protagonista della scena jazz italiana del secondo Novecento.

Antiqua Vercelli 2022 affronta nel suo percorso, con diverse formazioni strumentali, ampie tematiche, da “La guerre”, un excursus storico nella musica descrittiva e celebrativa della battaglia, agli ottoni rinascimentali del Soffio di Orfeo, senza dimenticare l’ensemble “Armonia Verticale” e il concerto “Dal Mediterraneo al Mare del Nord” che vede la partecipazione di giovani artisti provenienti da tutta Europa.
Dal 2016 Antiqua contribuisce alla scena artistica vercellese attraverso una variegata proposta di concerti strumentali e vocali. La rassegna si è costruita negli anni una reputazione per la sua programmazione vivace ed ispirata, spesso esplorando connessioni con altre forme d’arte come la danza e il teatro musicale.
Nel mese di novembre è in progetto, per gli studenti della Scuola primaria, la Melofiaba “Il Principe Felice” tratta dalla celebre fiaba di Oscar Wilde, musicata da Marino Mora e realizzata in collaborazione con la Scuola di Musica Vallotti.
Momento di grande vitalità artistica e culturale per la città, il 72° Concorso Internazionale Gian Battista Viotti, ad ottobre, dedicato quest’anno ai cantanti lirici, propone un ricco programma, con tutte le fasi della manifestazione al Teatro Civico di Vercelli e molte iniziative ad esso correlate promosse in partnership con il Comune di Vercelli e l’Università del Piemonte Orientale. Il Concorso Viotti accoglierà a Vercelli molti artisti da tutto il mondo che avranno superato la fase di preselezione in estate. L’Opera, ma anche i grandi Oratori, i Lieder e le canzoni d’arte sono parte del programma musicale. Il concerto Finale del Concorso Viotti si svolgerà con la partecipazione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Il pubblico potrà assistere ad un grande spettacolo, unico nel suo genere, e vivere un’entusiasmante esperienza: un concerto lirico caratterizzato dalla varietà di Arie tratte dalle opere più amate e conosciute, interpretate da cantanti emergenti, animati dall’entusiasmo e dalla responsabilità di affrontare un momento irripetibile nella carriera che si sta aprendo.
La potenza evocativa delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi nello straordinario scenario del salone dei concerti del Museo Borgogna inaugurerà domani, venerdì 22 aprile, la Stagione concertistica. Inizio alle 21.
Il primo appuntamento di Antiqua Vercelli celebra la figura di Antonio Vivaldi con la sua opera più famosa e amata. L’Accademia del Ricercare con Fabrizio Cipriani, violino solista, suoneranno i quattro Concerti vivaldiani e, con la partecipazione di Karin Selva, il salmo Laudate Pueri Dominum per soprano archi e basso continuo.
Ispirato dai dipinti di paesaggio dell’artista italiano Marco Ricci, Antonio Vivaldi compose le Quattro Stagioni all’incirca tra il 1720 e il 1723, e le pubblicò ad Amsterdam nel 1725, in un insieme di dodici concerti intitolato “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”.
I biglietti per questo concerto sono disponibili presso la Società del Quartetto, via Monte di Pietà 39 a Vercelli, ore 15,30-18,00 oppure si possono prenotare telefonicamente al n. 0161255575 o con email: [email protected].






Vivaldi-Sonata 3 in D minor, Op. 2-Fabrizio Cipriani
https://www.youtube.com/watch?v=Aa8jdSo1cBs