Divieto di frequentare tutti i locali del vercellese per due anni a un 42enne violento e pericoloso

Violento, con precedenti per reati contro il patrimonio, e definito come un soggetto “pericoloso”, dopo aver da poco finito di scontare una pena in carcere una ventina di giorni fa, tra l’8 e il 9 ottobre, ha aggredito un 32enne picchiandolo selvaggiamente con alci e pugni fino a fratturargli il massiccio facciale con una prognosi di almeno 30 giorni se non sopraggiungeranno complicazioni. Per questo, per la sua pericolosità, un uomo di 42 anni, italiano, ha subito anche un provvedimento di divieto di accesso a tutti i locali pubblici e di pubblico spettacolo della provincia di Vercelli per la durata massima indicata dalla normativa vigente di ben due anni, nella fascia oraria serale e notturna. Il provvedimento, questa sorta di Daspo da tutti i locali del vercellese, è stato emesso dal Questore nei giorni scorsi.

L’aggressione al 32enne era avvenuta, per futili motivi, la notte tra l’8 ed il 9 ottobre nei pressi di un bar dell’area 24 (ex Montefibre). Si tratta di una zona di Vercelli in cui come noto la sorveglianza delle forze dell’ordine è sempre alta per la presenza di locali  aperti sino a tarda notte e di avventori “spesso alterati dal consumo di sostanze alcoliche, con relative problematiche di assembramenti, schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica, anche con liti ed aggressioni”. Al 42enne le indagini sono arrivate anche grazie alla sinergia operativa tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, che ha permesso alla Questura di ricostruire la l’identità dell’aggressore, rilevando che lo stesso era stato già condannato in più occasioni per diversi gravi reati contro il patrimonio e la persona e aveva da poco finito di scontare un lungo periodo di detenzione carceraria.

Il Questore di Vercelli, ritenuto che si trattasse di un soggetto estremamente pericoloso per la sicurezza pubblica, ha emesso il provvedimento di divieto di accesso nei sui confronti per tutti i locali pubblici e di pubblico spettacolo della provincia di Vercelli per due anni in fascia oraria serale e notturna.

Solo di recente, la normativa permette, per la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico trattenimento, che tale misura possa essere estesa a tutto l’ambito provinciale e non solo al singolo locale e alle relative vicinanze per quei soggetti ritenuti pericolosi e che siano stati precedentemente arrestati (con successiva convalida dell’arresto) o condannati per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio.

Si tratta di un “provvedimento di prevenzione, la cui violazione comporta rilevanti conseguenze di carattere penale – spiegano dalla Questura -, il quale costituisce una risposta della competente Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, emessa con la massima celerità possibile e nella quasi immediatezza dei fatti, alle esigenze di sicurezza della collettività. In particolare, nell’attuale momento di ripresa delle attività delle discoteche e dei locali di divertimento, il divieto di accesso garantisce la sicurezza degli altri avventori, impedendo a facinorosi e soggetti inclini alla violenza di accedervi e di stazionare nelle relative vicinanze”.

 

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5 Commenti

  1. Divieto in tutto il vercellese! .. i gestori dei locali hanno ricevuto con e.mail la foto segnaletica? .. oppure sta già affissa fuori dai tutti saloon?
    Aveva appena finito di scontare una pena detentiva .. proprio in carcere! .. dove evidentemente non aveva commesso altri reati .. forse era il posto adatto ma la durata della pena non si è rivelata sufficiente e ce lo ha restituito non ancora completamente redento .. se non che per pochi minuti, poi: la ricaduta. Forse quando il processo di immigrazione sarà completato e le leggi dello Stato giustamente riadattate al sentire diffuso della società .. gli verrà tagliata una mano .. in tal caso .. perlomeno i pugni giungeranno meno efficacemente.
    Il provvedimento del Questore è senz’altro molto energico, immagino sia il massimo .. non potendo evidentemente porre la palla al piede al’esagitato fruitore di servizi della nostra città. Io che non frequento pubblici locali notturni mi sarei sentito più tranquillo, di notte, se avessi saputo di poterlo incontrare ancora nei pressi di via Scalise a sfracellare mascelle, oppure in altri locali di divertimento di suo gusto .. ma di sicuro non ci andavo. Che ne so su quali futili motivi l’uomo s’infiamma .. io poi sono chiacchierone e gli avrei dato di sicuro almeno uno spunto sufficiente a mandarmi al Creatore.
    Un dubbio mi assale .. non è che si tratta di un problema quasi-medico ? .. Non è che -semplicemente- il signore di 42 anni è un po’ troppo sensibile a ciò che con disinvoltura gli viene somministrato? .. un po’ troppo whisky? .. e in mancanza diverrebbe, tal e qual: “uno di noi”, con un’eccezione soltanto, lui, dev’essere tifoso del Liverpool. Un TSO disintossicatorio? .. visto che tantissimi i italiani subiscono un sia pur “camuffato”, sostanziale Tso-del-“vaccino”??!!

  2. Aggrego una segnalazione, semmai fosse sfuggita, che riguarda un altro nostro misterioso concittadino, quest’altro sospettato de’esser incline al terrorismo .. per fortuna si tratta di un soggetto pericoloso .. quanto il povero (?) 42enne di cui sopra .. ed il terrorismo di (o meglio: “con”) popolo è ormai solo nei libri di storia e nella memoria degli anziani (.. di noi-);
    mi chiedo anticipatamente (per restar sullo scherzo): quali iniziative assumerebbero le nostre autorità preposte se costui minacciasse di prendere a sonori calcioni nel fondo schiena i rappresentanti della maggioranza o dell’opposizione cittadina al completo ? .. che, ci tengo a dirlo .. meritano solo vellutate carezze se da essi stessi autorizzate per iscritto !
    https://voxnews.info/2021/10/28/lantiterrorismo-perquisisce-casa-di-chi-dice-prendere-a-calci-in-culo-sala-%F0%9F%99%84/

  3. Il “vercellese” era a tutti gli effetti di Crescentino, 50 anni; il Sardo, di Capo Teulada, militare.
    Si tratta di cittadini della Savoia, e Sala è un cognome molto comune dappertutto .. siamo sicuri che si riferissero al sindaco di Milano? .. che je frega di milano a un uomo, anzi 2, egli Stati Sardi??
    Probabilmente si riferiva a quest’altri Sala che formano (lo si vede dal look) un bel terzetto di terroristi, forse dediti (ascoltate l’intervista, al riciclaggio di danaro sporco: https://www.youtube.com/watch?v=r4oubc3p2j0

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