“Canto per un luogo che cura” è il titolo dello spettacolo che verrà rappresentato domenica 11 marzo in due repliche (alle 15 e alle 17) negli spazi dell’ex Ospedale Sant’Andrea di Vercelli. Un percorso che partirà dal Padiglione Ex 18, passerà attraverso la piazza e terminerà nell’ex chiesa di San Pietro Martire dove a breve si trasferirà Diapsi, l’associazione di volontariato per la promozione della salute mentale presieduta da Lorena Chinaglia, che ha organizzato il tutto con il patrocinio del Comune, grazie a un progetto finanziato dal Centro Territoriale per il Volontariato.
“Canto per un luogo che cura” nasce infatti dal laboratorio teatrale che Diapsi porta avanti da qualche anno a questa parte come strumento educativo e di rinascita per le persone con alle spalle storie di disagio psichico. A curarlo Faber Teater, il cui direttore artistico Lodovico Bordignon è l’ideatore di questo spettacolo che si snoda attraverso lo spazio e il tempo.
«Si tratta di un percorso teatrale itinerante che si propone di incontrare e far incontrare un luogo, farlo scoprire attraverso l’udito e non solo con la vista», spiega Bordignon. Lo spettatore verrà guidato dalla voce, anzi dalle voci che a seconda del luogo saranno parlate, cantate, sussurrate, declamate, bisbigliate e via dicendo. In tal modo l’attenzione sarà rivolta a come risuonano i diversi ambienti visitati.
Un viaggio anche temporale, giacché ci si trova in uno dei posti storici di Vercelli, dove in passato si sono intrecciati discorsi medici, parole di referti, voci, lingue, dialetti, giochi, filastrocche e tutto quanto ha avuto a che fare con la cura, il curarsi, l’ammalarsi e il guarire. Aspetti che possono essere tranquillamente associati a Diapsi che approfondisce tre aspetti peculiari del teatro: paritario, emotivo e integrativo.
I due spettacoli dell’11 marzo potranno ospitare ognuno al massimo cinquanta persone. Per questo motivo la prenotazione è vivamente consigliata. Il percorso partirà dal Padiglione Ex 18 in viale Garibaldi, angolo via Viotti, alle 15 e alle 17. Per info: 0161.092294, 393.6096370, 328.0218698 o [email protected]
m.m.
