Debellare la piaga delle truffe agli anziani: Confartigianato e Forze dell’Ordine alleati

Simone Capra, il Vice Prefetto Mariano Savastano e Adriano Sonzini

Una campagna di informazione continua, che mira a sensibilizzare la popolazione sulla problematica delle truffe perpetrate al danno degli anziani, e che punta soprattutto a instaurare un rapporto di vicinanza e di collaborazione reciproca tra cittadini e forze dell’ordine, per combattere questa piaga sociale nella maniera più efficace possibile. Sono gli obiettivi della quarta edizione della “Giornata Nazionale contro le Truffe agli Anziani”, organizzata dalla Confartigianato Piemonte Orientale in collaborazione con la Prefettura di Vercelli, tenutasi questa mattina nella sede di Confartigianato Vercelli in corso Magenta.

 

La giornata, dopo un breve discorso di apertura del Vice Prefetto Vicario di Vercelli, dottor Mariano Savastano, si è snodata con gli interventi di tre relatori d’eccezione, vale a dire il dottor Gianluca Tuccillo, Commissario Capo Squadra Mobile della Polizia di Stato, il tenente colonnello Giancarlo Carraro, Comandante Reparto Operativo Carabinieri e del dottor Cosimo Tafuro, Vice Commissario della Polizia Locale di Vercelli. Nei loro interventi, intervallati da un dibattito con le persone presneti, i tre ufficiali hanno sottolineato come i reati di truffa o furto a danno di persone anziane, costituiscano un fenomeno pericoloso e in crescita costante. Un fenomeno esecrabile, messo in atto da personaggi senza scrupoli che, con stratagemmi ed artifizi di vario genere, approfittano della buona fede e di una eccessiva disponibilità da parte non solo degli anziani ma anche dei più giovani perché, cosa giustamente rimarcata da tutti e tre gli ufficiali, chiunque è esposto al rischio di subire un raggiro da parte di malintenzionati.

Cosimo Tafuro, Polizia Locale
Giancarlo Carraro Carabinieri
Gianluca Tuccillo, Polizia

 

Nel corso della conferenza, sono state quindi illustrate le varie tipologie di reati che possono essere commessi ai danni di anziani. Essi si dividono in molteplici categorie, tra cui le più frequenti sono quelle che possono accadere nell’ambiente domestico, in strada, nei locali pubblici, sui social netweek, via conversazione telefonica. Per ciascuna di queste casistiche, sono stati esaustivamente illustrati tutti gli accorgimenti da osservare in modo da evitare, o quanto meno ridurre al minimo, i rischi di una potenziale truffa o danno ai propri danni.

Inoltre, fattore su cui tutti hanno posto grande significato, è la raccomandazione alla gente di non avere in alcun modo timore di interpellare le forze dell’ordine, che al contrario, sono sempre disponibili a ricevere qualsiasi tipo di segnalazione o denuncia e a fornire sostegno ed assistenza per trovare la soluzione più corretta ai problemi.

Molto importante è anche non farsi prendere dalla sensazione di disagio, di inadeguatezza e di vergogna per “essersi fatti raggirare”, che porta all’isolamento, al malessere personale, lasciando i problemi irrisolti. L’intento finale di questa campagna, è quello di arrivare a stabilire un rapporto di collaborazione attiva e costruttiva, dove i cittadini non si limitino a segnalare possibili frodi, ma contribuiscano con qualsiasi dettaglio a loro conoscenza, al lavoro di indagine, di prevenzione portato avanti dalle forze dell’ordine.

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