Crescentino – La notizia l’hanno data, pochi minuti fa, sulla sua pagina Facebook la moglie, la dottoressa Gabriella Favatà, ed i figli Guglielmo e Corrado, annunciando “con immenso dolore la morte dell’amato Leo”.
A 65 anni si è spento Leo Alati, medico specializzato in Medicina del lavoro e anche di base, a Crescentino, nonché politico (è sempre stato a socialista) onesto e stimato da tutti. Per qualche anno, fu anche assessore nel suo paese, nonché dirigente provinciale del Psi.
L’annuncio, dato dai familiari, sta sconvolgendosi tutte le persone che gli volevano bene, che apprezzavano la sua cultura e anche i suoi interventi su Facebook, mai banali e sempre aperti al dialogo.
Leo Alati era originario di Africo, in provincia di Reggio Calabria. Fra i primi a commentare la notizia, l’ex sindaco Fabrizio Greppi: “Era davvero una cara persona, corretta e leale”.
Commosso anche il ricordo di Luca Pedrale che era vice sindaco dell’amministrazione guidata dal socialista Luigi Canonica, dal 1987 al 1990, quando Alati era stato assessore all’Ambiente. Dice Pedrale: “Leo era soprattutto una brava persona e un medico di una disponibilitù eccezionale. Come politico è sempre stato coerente con il suo pensiero socialista. Era di un’estrema correttezza con i suo avversai politici”.
Sempre su Facebook, è toccante il ricordo di Emanuele Caradonna che non ha mai accantonato la sua passione politica di socialdemocratico, e che era amico personale di Alati. Parole di stima e di amicizia anche da parte di Roberto Scheda: “Alati era una persona ammodo e amorevole che non ha mai rinnegato il suo passato di socialista”.
I funerali di Leo Alati saranno celebrati lunedì alle 10 nella parrocchia dell’Assunta, dove domani, domenica, alle 19, verrà recitato il Rosario.