Non è semplice raccontare il più grande giocatore in attività, egli stesso si racconta da solo con i suoi gol, i suoi doppi passi, i suoi assist, le sue magie. Non solo, perché a tutto ciò aggiunge pure un’intensa attività social tale da renderlo un’icona planetaria che per certi versi trascende dal gesto puramente sportivo, proiettandolo dalla quotidianità al mito.
Stiamo ovviamente parlando di Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse portoghese che tutto ha vinto e ancora probabilmente vincerà. Su di lui è stato scritto il possibile, fiumi e fiumi di inchiostro che a lungo andare però finiscono con l’assomigliarsi.
Ecco perché Luigi Guelpa, giornalista vercellese “cacciatore di storie”, questa volta ha lasciato che fossero gli altri a narrare le vicende di CR7. Ha intervistato le persone che lo hanno conosciuto, che avrebbero voluto ma non hanno potuto conoscerlo o che semplicemente lo ammirano come chiunque sia appassionato di calcio.
Persone non comuni certo: Ferguson, Wenger, Marcelo, Puyol, Adebayor, Crouch, Eder, Vazquez Montalban, solo per citarne alcuni. Nomi che hanno reso importante il calcio moderno, che lo hanno alzato di livello, lasciando il segno nelle pagine della sua storia. Uomini d’eccezione che, nella loro carriera, hanno avuto modo di confrontarsi con CR7 e il suo magnetismo che li ha attratti a sé.
È da questi presupposti che è nato “Cristiano. I grandi raccontano il più grande” (Undici) che Guelpa presenterà venerdì 30 novembre alle 18 nella Libreria Sant’Andrea di piazza Guala Bicheri. A dialogare con Luigi Guelpa lo scrittore Matteo Nunner.