Il dottor Luciano Bellan, 65 anni, ex medico ospedaliero ed ora medico di base con studio a Vercelli (con la moglie Marina Mauri) in via Cavour e a Villata è il primo dottore vercellese vittima del Covid: aveva 65 anni e lascia, oltre alla moglie, tre figli: Margherita, Mattia, valentissimo immunoematologo a Novara, e Violante.
Il dottor Bellan, che era anche il medico della Piccola Opera Charitas, era stato colpito dal Covid qualche settimana fa, con altro tre colleghi medici di base, era stato stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Sant’Andrea. Sembrava fuori pericolo ma oggi, improvvisa, la fine.
La notizia ha sconvolto l’ambiente medico. Dice il presidente dell’Ordine del medici Pier Giorgio Fossale (tra l’altro a sua volta colpito dal Covid la primavera scorsa): “Provo tristezza, tristezza e solo tristezza. E vorrei usare parole che, in questo momento non uso solo per rispetto alla memoria di Luciano, nei confronti dei giornalisti, anche famosi, che, ben protetti dietro le loro scrivanie, nelle loro case accoglienti, continuano a sparare contro i medici di famiglia, i quali però continuano ad andare in prima linea e a morire”.
Aggiunge il segretario dei medici di famiglia Gianni Scarrone: “E’ morto un amico, un medico che lavorava, che faceva il suo lavoro. E’ morto lavorando, ucciso dal Covid, come ormai altri ottanta medici di famiglia e duecento medici in totale nel nostro Paese”.
Toccante il ricordo, su Facebook, della primaria del Dea, Roberta Petrino, a sua volta colpita duramente dal Covid la scorsa primavera:
“Questo è un giorno in cui il fardello che ci stiamo portando sulle spalle è ancora più pesante, in cui la sensazione che niente abbia senso e di non servire a molto ti annebbia un po’ la vista. Oggi il maledetto virus si è portato via un collega, un amico, un padre, un giovane nonno, un uomo della nostra età. Lui che era stato nel mio stesso letto in pronto soccorso, e io gli dissi, dai che porta buono, vedrai che andrà bene. No, non è andata bene. Ciao Luciano”.
E sempre su Facebook, poco fa, la primaria di Oncologia Elvira de Marino ha scritto: “Partecipo al dolore della famiglia insieme a tutto il reparto di Oncologia che lo ricorda come professionista serio ed instancabile nella cura dei malati oncologici”.
I funerali del dottor Bellan si terranno sabato 21 novembre alle ore 10.30 nella chiesa di Billiemme.
In questa triste giornata per i parenti del Dottore segnalo, per interpretare le parole di Fossale e Scarrone i quali indicano i 200 medici deceduti sino ad ora, e’ necessario sapere che i soli medici attualmente iscritti all’ordine sono oltre 400mila, i deceduti con covid secondo i dati ufficiali sarebbero complessivamente oltre 47mila e la popolazione italiana di 60M.
E allora, Vraie55, cosa vuol dire? Che siccome sono morti solo 200 medici su 400.000 è una percentuale irrisoria? È un commento irrispettoso verso una categoria (e io non sono un medico) che insieme ad infermieri ed OSS ha pagato un duro tributo al Covid 19. In certe occasioni sarebbe meglio stare zitto.
E allora, Vraie55, cosa vuol dire? Che siccome sono morti solo 200 medici su 400.000 è una percentuale irrisoria? È un commento irrispettoso verso una categoria (e io non sono un medico) che insieme ad infermieri ed OSS ha pagato un duro tributo al Covid 19. In certe occasioni sarebbe meglio stare zitti.
Però io vorrei sapere anche le patologie di questo medico…non ne parlano…e comunque si…i numeri sono sempre bassi e non giustificano la galera che stiamo facendo