Corsaro: “Stiamo lavorando per una bellissima città green che i vercellesi ameranno”

Ormai da circa un mese è ripresa a pieno regime l’attività dell’amministrazione comunale che, per la verità non si era mai fermata. In questi giorni la Giunta ha deliberato provvedimenti significativi e, ovviamente, si sta guardando ai grandi progetti già finanziati con il Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’ambiente, alla nuova circolazione sostitutiva del cavalcaferrovia di corso Avogadro di Quaregna, abbattuto perché pericolante, e all’auspicato arrivo di nuove attività produttive nell’area del Pip (Piano insediamenti produttivi)

E poi ci sono i nuovi, grandi problemi causati dalla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina: primo fra tutto quello delle bollette della luce e del gas.

Ne parliamo con il sindaco Andrea Corsaro

Quali le novità di questi ultimi giorni per la nostra città?

“L’arrivo di importanti finanziamenti regionali e statali: 107 mila euro dalla Regione per gli asili nido e 78 mila dallo Stato perla disabilità. Inoltre, abbiamo implementato di 26 mila euro il fondo povertà pensando in modo particolare alle difficoltà crescenti delle famiglie di pagare le bollette e ci stiamo occupando di un problema per noi di capitale importanza, quello del sostegno ai minori non accompagnati. Per quanto riguarda gli aiuti concreti alle famiglie che non riescono a saldare le bollette sempre più pesanti, stiamo facendo il possibile per aiutare i nuclei più fragili, ma una soluzione va assolutamente trovata dal Governo perché la situazione si sta facendo, di giorno in giorno, sempre più drammatica”.

Intanto stanno andando avanti i progetti legati al Pinqua?

“Sì, stiamo avendo percentuali significati dei fondi Pnrr. Non passa giorno senza che i nostri uffici siano impegnati nel predisporre i vari piani di intervento”.

Un Pinqua da 11 milioni di euro che dovrebbe ormai essere acquisito per Vercelli, se non sbaglio al numero 141 dei progetti che hanno ottenuto il via libera al finanziamento riguarda piazza del Municipio e piazza Alciati. La riqualificazione di quegli edifici pubblici e delle loro piazze comporterà la sparizione dei posteggi, sostituiti da aree verdi, alberi, giochi per i bambini. Secondo lei, come la prenderanno i vercellesi?

“Le rispondo, invitandola a pensare a piazza Cavour. Sono ormai quasi vent’anni che nella piazza simbolo di Vercelli non entrano più le auto, se non le poche dei residenti con il permesso di transitare, ma non di parcheggiare. Oggi sarebbe inimmaginabile tornare all’antico con la piazza intasata dalle vetture in transito e soprattutto parcheggiate lì. Succederà la stessa cosa in piazza del Municipio e in piazza Alciati. Cambieranno radicalmente faccia, diventano bellissime e accoglienti. Certo, elimineremo i parcheggi, ma ne troveremo altri per i residenti, cercheremo aree alternative, altre le acquisteremo, ed in ogni caso, prima di procedere con il programma consulteremo gli abitanti, le categorie. Vogliamo donare ai vercellesi una città sempre più bella e vivibile, non penalizzarli. Spiegheremo loro che cosa siamo intenzionati a fare lì e su viale Garibaldi”.

Ci anticipa qualcosa sul progetto per il Viale?

“Spariranno le corsie in asfalto, la centrale e le laterali. Metteremo a dimora molti più alberi, olmi siberiani e altre piante. Collocheremo in mezzo anche alcune fontane e realizzeremo una pista ciclabile esterna al Viale dalla parte sinistra, andando da piazza Pajetta verso la stazione. Lì ovviamente spariranno i parcheggi che andremo a recuperare in altre parti. Il Viale, già bello, diventerà meraviglioso, totalmente fruibile da parte dei cittadini. E ovviamente anche per quanto riguarda la risistemazione del Viale, prima di procedere, incontreremo i residenti e le associazioni di categoria dei commercianti, per illustrare loro i progetto”. 

I negozianti e i residenti non impazziranno di gioia…

“Le posso garantire che stiamo esaminando aree di sosta alternative. Non per dare i parcheggi ai negozianti, ma ai loro clienti e soprattutto ai residenti. La visione del nuovo Viale, arrivando dalla stazione, sarà una cosa mai vista a Vercelli. I cittadini, ne siamo convinti, appezzeranno la loro nuova, bellissima Vercelli”.

Un altro progetto che avete attuato è stata la demolizione del cavalcavia sulla ferrovia Vercelli-Casale. Le ripeto la domanda che sicuramente vi avranno fatto in tanti: era proprio necessario abbatterlo? E aggiungo: e adesso che cosa succede?

“Era assolutamente necessario. L’amministrazione precedente ci aveva lasciato una situazione difficile. Aveva appurato che il cavalcaferrovia presentava delle criticità, ma  la scelta non era stata quella di prendere di petto la situazione. Poi siamo arrivati noi e fior di perizie ci hanno detto chiaramente che su quella rampa non poteva salire più nessuno, nemmeno i mezzi di soccorso. Così l’abbiamo chiusa e proceduto con l’abbattimento, assolutamente indispensabile. Adesso stiamo concordando con le Ferrovie, che non intendono dismettere quella linea ferroviaria, un passaggio a raso che creeremo anche lì in mezzo agli alberi. I residenti della zona rimarranno soddisfati, glielo posso garantire. Tra l’altro, in questo momento stiamo procedendo a rendere già più bella la città: abbiamo voluto rotonde sempre più belle e si sta ultimando quella vicino al Decathlon. Inoltre, tre giorni di chiusura pomeridiana ci hanno consentito di fare lavori non più procrastinabili al cimitero di Billiemme”.

E sul fronte della città che fatica a darsi regole sullo smaltimento civile e razionale dei rifiuti?

”Spesso i cittadini non rispettano le norme, ma lì stiamo intervenendo con servizi mirati dei vigili, che vanno a frugare addirittura dentro i sacchi per risalire a chi non si comporta correttamente, individuandolo e multandolo. Abbiamo sistemato anche fototrappole e intensificato i controlli sui proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali. Poi, certo, quando è stato il momento siamo intervenuti anche nei confronti di Asm, e l’Azienda, anche grazie al nuovo amministratore delegato, ha cambiato passo: penso che i miglioramenti siano sotto gli occhi di tutti. Certo, è sempre facile passare con la macchina fotografica o con il cellulare, cogliere il punto critico e postarlo subito su Facebook. Anch’io giro spesso, vedo le cose che non vanno e le segnalo immediatamente, ma a fronte di qualcosa che ancora non funziona, mi sembra giusto dire che la situazione è decisamente migliorata”.

C’è un altro progetto che la vostra amministrazione aveva preparato e la giunta Forte attuato, in parte: quello dei parcheggi al di là della stazione verso via Birago. Intendente ancora ampliare quell’area di sosta per i pendolari?

“Assolutamente sì, stiamo completandole procedure di esproprio e poi potremo realizzare il progetto originario, realizzando in quell’area ulteriori 400 posti auto. In tal modo risolveremo definitivamente il problema, penso, di tutti i pendolari e anche di coloro che devono recarsi occasionalmente alla stazione per prendere il treno”.

Sono concrete le voci di nuovi insediamenti produttivi nel Pip?

“Sì assolutamente concrete. Ci stiamo lavorando. Intanto abbiamo portato a casa il trasferimento da Carisio della ARaymond, un’azienda di assoluto prestigio, con i suoi 160 dipendenti. Sborsando 1 milione e 376 mila euro per l’acquisto del terreno e 1,9 milioni di oneri di urbanizzazione, l’azienda ha acquisito 90 mila metri qadri di territorio. Ora ne occuperà 22 mila per l’insediamento e resta quindi aperta la possibilità di un auspicato ampliamento. Intanto stiamo seguendo altre occasioni di insediamento, molto concrete”.

Infine, ma non certo ultima per importanza, la cultura. Che cosa state preparando?

“Le stagioni concertistiche della Camerata Ducale e il Concorso Viotti della Società del Quartetto sono in fase di annuncio, e noi ci siamo dietro in modo consistente. Ma ci saranno grandi mostre in Arca e non solo in Arca. Nei prossimi giorni ci saranno annunci importanti, sia per l’immediato sia per i prossimi mesi. La Cultura per noi non è solo un brand da sfruttare sostenendo economicamente realtà importanti e prestigiose nel mondo come la Ducale e il Quartetto. Per noi Cultura è la vita vera di una città come la nostra: in questi giorni stanno proliferando attività importanti nell’ambito del teatro, della letteratura, della musica. E l’amministrazione le sta sostenendo tutte con impegno e convinzione”.

EDM