Vercelli – Le idee erano tante: da “piazza del Sapere” a “piazza delle Otto Ore in Risaia” e “piazza Joseph Robbone” (quest’ultima era stata l’indicazione del nostro giornale): ma alla fine – almeno è questa la proposta ufficiale che Corsaro proporrà alla Commisisone Toponomastica – l’area che adesso chiamano tutti “Pisu” (o ex parcheggioone) diventerà “piazza Antico Ospedale”.
Lo ha annunciato il sindaco stesso, ieri, introducendo la relazione del professor Alessandro Barbero sui segreti della Vercelli Medievale: una scelta che ricorderà simbolicamente tutte le migliaia di persone che hanno lavorato all’interno del vecchio Ospedale Maggiore, dissennatamente demolito alla fine degli Anni Sessanta (quando già era entrato in funzione il nuovo “Sant’Andrea”) per costruire, con le macerie, la nuova Tangenziale di Vercelli.

Corsaro ha anche annunciato che all’interno della ex Manica delle Donne (dove si è svolta la relazione di Barbero, seguita dalle duecento persone massime consentite dalle norme anti-Covid, ma da migliaia di fans in streaming sulla pagina Facebook “Città di Vercelli”) sarà realizzata la nuova grande biblioteca integrata Comune-Università che ospiterà bel 225 mila volumi della Biblioteca comunale e 65 mila di quella Universitaria, oltre a 624 manoscritti, 50 incunaboli 986 “cinquecentine” e le donazioni che si svilupperanno anche in futuro. Troveranno spazio appunto nella “Manica” e nella grande Torre che verrà realizzata accanto. I lavori, come ha anticipato Corsaro, partiranno a giorni e ne dureranno 450.
Corsaro ha anche ricordato la grande mostra appunto sulla Vercelli Medievale in Arca che sarà inaugurata alla fine di ottobre e che resterà aperta fino al 6 gennaio del prossimo anno: radunerà alcune delle opere citate da Barbero nella sua straordinaria relazione e tante altre e sarà, di fatto, il rilancio di Arca dopo un lungo letargo di iniziative provocato ovviamente anche dal lockdown.






Pur con un piccolo rammarico per le alternative proposte, mi pare una buona decisione. Ora chi sbarcherà dalla Stazione ferroviaria per fare due passi prima della coincidenza (o in caso di ritardo del treno) avrà un NOTIZIA precisa e interessante, anche i migranti che arriveranno .. e gli studenti che probabilmente non ne avevano mai saputo nulla da nessuno. Comunque è già buona la notizia che non si chiamerà più Pisu, un equivoco .. da prendere a schiaffi chi lo propose .. chi??
https://www.youtube.com/watch?v=XXGzBxPCyCU