Sabato 26 è stata inaugurata nella Sala d’Ercole del Museo Leone la mostra che ha come protagonista il bacino ceramico di origine medievale proveniente dalla torre campanaria della abbazia di Santa Maria di Lucedio.
Assieme al bacino anche le tre formelle in arenaria provenienti dallo stesso contesto, affiancate da ceramiche medievali e antichi volumi delle collezioni e della biblioteca di Camillo Leone.
L’esposizione è stata decisa in collaborazione dal Museo Leone, dalla Provincia di Vercelli e dalla Delegazione FAI di Vercelli il cui Gruppo Giovani da due anni a questa parte organizza, in convenzione con la Provincia di Vercelli, le viste accompagnate al campanile di Lucedio.
La mostra sarà visitabile nei consueti orari apertura del Museo fino al 4 ottobre, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 17.30 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero previo il rispetto delle norme anti Covid-19 vigenti. A questo scopo il personale di sala fornirà tutte le indicazioni necessarie e vigilerà sul rispetto dei protocolli.
Segnaliamo inoltre che domenica 11 ottobre alle 15 tornano le Officine Museo Leone. Titolo del laboratorio “Il bastone del pellegrino” che vuole essere una seconda esperienza legata alla mostra “Strade, pellegrini e luoghi sacri dall’antichità al contemporaneo”, allestita nel Corridoio delle Cinquecentine.
L’artista biellese Stefania Nicolo, soprannominata “La scultrice delle favole”, e suo papà Bruno spiegheranno ai partecipanti come preparare e intarsiare un bastone di legno, del tutto personale, uguale a quello utilizzato dai pellegrini nel loro cammino.
Il laboratorio rientra tra gli appuntamenti del progetto Dedalo, perciò sarà possibile fare la tessera per chi non la possiede già e usufruire della riduzione ad essa legata. Nel massimo della sicurezza e del rispetto delle disposizioni emanate a seguito dell’emergenza sanitaria la prenotazione è obbligatoria ai numeri 0161.253204 e 3483272584.





