Coronavirus: il Piemonte lentamente migliora, per ora non ci saranno nuove restrizioni

Il Presidente della Regione Alberto Cirio

La diffusione del virus in Piemonte, la cosiddetta seconda ondata, sembra allentare la sua corsa, almeno un po’, e pare vi siano segnali che possono portare a un cauto ottimismo. L’indice di contagio (Rt) che nella settimana del 25 ottobre era 2.16 oggi è sceso a 1.37, mentre la velocità di raddoppio è passata da 6 a 9 giorni. Lo ha detto oggi il Presidente della Regione Alberto Cirio intervenendo a Ore 14 su Rai 2: “Questo non vuol dire che siamo fuori dalle difficoltà ma che abbiamo iniziato un percorso che fa vedere la luce e che ci dimostra che i sacrifici che stanno facendo i piemontesi sono sacrifici che hanno un risultato concreto”.

“Nel piano pandemico – ha proseguito Cirio – approvato questa estate avevamo previsto un incremento del 56% dei posti letto di ricovero ordinari in più rispetto alla prima fase, che vuol dire di 2mila posti in più. Il problema è che questa pandemia è otto volte superiore a quella di primavera. Questo comporta un lavoro quotidiano di individuazione di posti letto che stiamo facendo”.

A Cirio ha fatto eco in mattinata l’assesore alla Ricerca applicata Covid Matteo Marnati, a margine della presentazione del drive through dedicato ai test rapidi, allestito al parcheggio dell’Allianz Stadium a Torino: “Il Piemonte sta andando bene, i dati ci dicono che la crescita sta rallentando in maniera determinante, in questo momento non dovrebbe esserci da parte nostra nessuna stretta e quindi nessuna nuova chiusura. In ogni caso martedì prenderemo eventuali decisioni”. La Regione però ha già annunciato invece che aumenteranno i controlli su assembramenti e passeggiate almeno nelle grandi città.

Per ora, dunque, nessun giro di vite e nuove restrizioni. Verranno intensificati i controlli nel fine settimana a Torino per evitare assembramenti. Lo ha deciso stamattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi in prefettura nel capoluogo. Per il resto della regione per ora non ci sono novità

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1 commento

  1. Forse l’euforico Cirio, preso com’è dal lavoro, non s’è accorto che il famoso Rt (fantomatico e universalmente ritenuto impreciso e inutile, persino dal Corriere .. non dal Governo, purtroppo) è diminuito ovunque e probabilmente non per effetto delle ridicole misure intraprese da Conte ma per motivi “propri” del viorus19 che fa e va come e dove vuole … Poi gli elementi -misteriosamente- miscelati per le decsioni (politiche) del Governo sono tante e non solo Rt: in tutto 17, oppure 21 oppure 22 a seconda la provenienza fra i tanti .. “funzionari dei Servizi Segreti” (leggi: voci di corridoio). Ricordate che “alcuni” Presidenti di Regione avevano tuonato che pretendevano “i conteggi”? .. Io si. Ma la risposta dov’è arrivata?? .. Non fatemelo dire … Infine:
    Quali nuove restrizioni potrebbero colpire il Piemonte che ha già il Massimo??? Cioè la famosa ZonaRossa? .. Non rimarrebbbe che essere eletti Reginetta del Concorso ” Zona Rossa-di-Vergogna ” !?

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