Verrà pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 23 agosto il nuovo bando di concorso indetto dall’Asl di Vercelli per selezionare nuovi professionisti da destinare al pronto soccorso dell’ospedale S. Andrea di Vercelli.
Spiegano dall’Asl: “Una realtà, ques’ultima, che dal punto di vista strutturale sta sempre più cambiando volto; si stanno infatti concludendo alcuni lavori di ristrutturazione che consentiranno di apportare modifiche organizzative importanti per migliorare la qualità del lavoro e il confort per utenti e operatori”.
“.Verrà aperta l’unità di sub-intensiva o Medicina d’Urgenza: 4 letti per la stabilizzazione dei pazienti critici, che non necessitano del reparto di Rianimazione, ma che hanno bisogno di monitoraggio, trattamento e sorveglianza continua per i primi giorni di degenza”.
Inoltre sarà messa in atto una riorganizzazione del triage e della prima valutazione, con l’obiettivo di ridurre le attese e i tempi di processo”.
“Questa ristrutturazione del DEA attuale sarà il preludio dell’apertura del nuovo Pronto Soccorso che sarà costruito in questi prossimi 2 anni, insieme a tutta la piastra dell’emergenza, e che presenterà caratteristiche strutturali moderne e innovative, che ben si adatteranno ai criteri organizzativi nuovi e alla necessità di formazione continua.
Già ora, nell’attuale struttura, al termine dei lavori prevista per ottobre 2018, si potrà contare su una sala dedicata alle sessioni di simulazione avanzata, attrezzata come una “shock room” e con un manichino ad alta fedeltà, per poter simulare i casi più critici e difficili quali l’arresto cardiaco e il politrauma, in modo realistico e soprattutto con una frequenza idonea a mantenere le competenze”.
Queste esercitazioni, dicono ancora dall’Asl, coinvolgeranno tutto il team (medici, infermieri e OSS) in modo da imparare progressivamente a lavorare insieme, ed essere pronti per i casi reali. Una struttura, dunque, che si candida sempre più a diventare anche polo di insegnamento e formazione pratica per la gestione delle emergenze.
“Il lavoro in Pronto Soccorso – sottolinea il direttore Roberta Petrino – è senza dubbio duro e difficile, ma siamo convinti che sia fondamentale e bellissimo; ancor di più crediamo che se viene fatto con competenza, e con le giuste risorse, possa fare veramente la differenza nella gestione del singolo paziente e nella funzionalità dell’intero Ospedale. Cerchiamo medici e infermieri che vogliano completare il nostro gruppo e aiutarci a portare a termine questo progetto ambizioso”.