Coronavirus – La Regione attiva un iban per le donazioni agli ospedali. Bollettino contagi: in salita i casi positivi

 

 

La Regione ha lanciato un conto corrente su cui hi volesse può fare delle donazioni per acquistare i dispositivi medici necessari agli ospedali nella lotta al coronavirus.

È dunque attivo da oggi il conto corrente “Regione Piemonte – Sostegno emergenza Coronavirus” (codice Iban UniCredit Group – IT 29 H 02008 01152 000100689275) per raccogliere fondi destinati ad acquistare dispositivi medici e a sostenere le strutture sanitarie regionali, i medici, gli infermieri e tutto il personale che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per assistere i cittadini piemontesi nella lotta al Covid-19. Localmente, anche le singole Aziende sanitarie stanno organizzando iniziative di solidarietà a sostegno dell’emergenza (il numero di conto corrente sarà pubblicato sui rispettivi siti delle aziende sanitarie).

A comunicarlo sono stati il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e gli Assessori ai Servizi Digitali, Matteo Marnati e al Bilancio Andrea Tronzano nel corso della giunta straordinaria, riunita in modalità telematica, di oggi.

«In questo momento – spiega Marnati – è importante la collaborazione di tutti. Le donazioni saranno destinate al sostegno di medici e personale paramedico, ma anche per l’acquisto di materiale sanitario. I cittadini eventualmente potranno indicare nella causale l’ospedale al quale fare la donazione. A breve – ha aggiunto Marnati – sarà avviata anche una campagna di comunicazione. Tutti gli acquisti saranno rendicontati in maniera trasparente. Il comparto sanitario ha bisogno anche della solidarietà dei Piemontesi».

 

La Regione intanto aggiorna il bollettino dei contagi

Tre nuovi decessi si sono verificati nel pomeriggio, che portano a 20 il numero dei morti in Piemonte risultati positivi al “coronavirus covid-19”. Si tratta di un astigiano di 57 anni, mancato in rianimazione all’ospedale di Asti; di una donna biellese di 87 anni, morta all’ospedale di Biella e di un novarese di 84 morto all’ospedale di Novara. Tutte le persone presentavano un quadro definito dai sanitari “compromesso”.

In Piemonte, le persone risultate positive al “coronavirus covid19” sono al momento 482; quelle negative al test 1.986. Gli esami in corso sono 362.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 115 a Torino, 58 ad Asti, 69 ad Alessandria, 23 a Biella, 14 a Cuneo, 24 a Novara, 24 a Vercelli e 11 nel Vco.

I casi positivi provenienti da fuori regione sono 18, mentre 126 casi sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

In rianimazione sono ricoverate 74 persone. I decessi sono 20.

 

 

Nuove regole per il tampone

L’Unità di crisi della Regione Piemonte osserva che, nell’attuale fase dello sviluppo epidemico, l’esecuzione del test per covid-19 deve rispondere a rigorosi criteri di priorità, in considerazione sia della rilevanza clinica, sia della capacità dei laboratori di processare un numero sempre più elevato di campioni con un conseguente allungamento dei tempi di refertazione.

In assenza di sintomi, il test non appare sostenuto da razionalità scientifica, in quanto non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe addirittura essere fuorviante, mentre l’esecuzione del tampone per test covid-19 è indicata secondo la priorità seguente:

  • casi sospetti sintomatici e contatti stretti sintomatici di caso confermato che necessitano di ricovero o ricoverati;
  • pazienti con covid-19 in dimissione per l’accertamento della guarigione;
  • operatori sanitari che hanno avuto contatti stretti con pazienti covid-19 positivi in assenza di idonee protezioni, indipendentemente dalla presenza della sintomatologia, secondo le indicazioni fornite dall’Unità di crisi;
  • casi sospetti e contatti stretti di caso confermato in isolamento domiciliare con sintomatologia che non richiede ospedalizzazione;
  • persone con ruoli operativi nell’ambito dell’emergenza in corso, indipendentemente dalla presenza della sintomatologia, secondo le indicazioni fornite dall’Unità di crisi.

 

Intanto sono stati sospesi gli screening oncologici

Nell’ambito dei provvedimenti adottati dall’Unità di Crisi della regione Piemonte per ridurre il rischio di contagio da Covid 19, le attività relative al Programma regionale di screening oncologico “Prevenzione Serena” sono sospese dal giorno 9 marzo.

La data prevista per la ripresa delle attività verrà decisa in base all’evolversi del quadro sanitario.

Su tutto il territorio regionale è quindi sospesa l’erogazione delle mammografie di screening e l’effettuazione dei prelievi cervico-vaginali per lo screening del tumore della cervice uterina.

Viene mantenuta l’attività prevista per l’erogazione degli esami di approfondimento raccomandati per gli assistiti con esito positivo al test di screening.

Gli appuntamenti già fissati saranno riprogrammati quando questa misura sarà revocata e appena possibile verrà inviata una nuova lettera d’invito.

 

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