Altro impegno infrasettimanale per la Pro Vercelli, ma di questo forse ne avrebbe fatto volentieri a meno. Mercoledì 6 al “Piola” (inizio ore 15) arriva il Carpi per il secondo turno di Coppa Italia di serie C.
La squadra di Gilardino sta affrontando una partita dietro l’altra: con quella di Olbia sono state cinque in quindici giorni e se aggiungiamo quelle col Carpi e con la Giana Erminio di domenica, ecco che diventano sette in ventuno giorni.
In pratica si gioca ogni tre giorni, ma un conto è farlo per il campionato, un altro per la Coppa Italia, competizione che toglie soltanto ulteriori energie, a maggior ragione per una squadra il cui obiettivo dichiarato è la salvezza. Questo vale tanto per la Pro, quanto per il Carpi.
Quel che è certo è che i bianchi onoreranno l’impegno, anche se la testa è già rivolta a domenica prossima quando al “Piola” arriverà la Giana Erminio, formazione penultima in classifica. Sarà una gara da vincere a ogni costo così da allontanarsi ancora di più dalla zona calda che ora dista quattro punti.
Gilardino però è stato chiaro: vuole passare il turno senza se e senza ma. «Affrontiamo una squadra forte, che arriva dalla vittoria importante contro il Ravenna: sono una squadra di categoria, composta prevalentemente da giocatori esperti. Giocano bene, hanno fisicità e attaccano bene le seconde palle. Anche se faranno un po’ di turnover, schiereranno giocatori importanti», queste le sue parole.
La Pro scenderà in campo con il 4-3-3. Nell’undici titolare ci saranno parecchie novità perché il mister vuole dare una chance anche a chi di solito gioca meno. Saro in porta; difesa a quattro con Franchino e Volpe esterni, Masi e Carosso centrali; a centrocampo Merio, Iezzi e Foglia; in avanti Romairone, Ciceri e Della Morte. Gilardino ha detto che farà giocare per qualche minuto il rientrante Varas.
Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Carpi è fissato per le 15 di mercoledì 6 novembre allo stadio “Silvio Piola”. Arbitrerà il signor Stefano Nicolini della sezione di Brescia, alla prima direzione delle bianche casacche.
m.m.