Controlli a tappeto in centro contro i molesti della movida

il Comitato per l’Ordine e la sicurezza, riunitosi oggi (leggi qui), ha affrontato anche l’esame del fenomeno della “movida” nel centro di Vercelli, che con il superamento dell’emergenza pandemica e soprattutto nella stagione estiva ha riproposto il problema di comportamenti estremamente molesti, di disturbo della quiete pubblica, di atti vandalici e di episodi di inciviltà e di turbativa.

Il Comitato ha preso atto delle attività e delle iniziative finora svolte da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale ed in particolare dei provvedimenti di temporanea chiusura di alcuni locali che hanno evidenziato una forte attrazione per soggetti inclini all’illegalità e a comportamenti inurbani, nonchè dei provvedimenti di divieto di accesso a determinate aree urbane (DACUR), adottati dal Questore.
In considerazione dell’acuirsi del fenomeno favorito dalla stagione estiva, il comitato ha convenuto sull’esigenza di “proseguire nell’attività di costante monitoraggio delle aree interessate e di prevedere una coordinata pianificazione di mirati servizi da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore serali e notturne dei fine settimana, nel centro storico e nei luoghi in cui il fenomeno ha prodotto maggiori disagi.
In particolare, i servizi saranno rivolti, da un lato a verificare il rispetto delle norme del regolamento comunale in materia di polizia urbana e delle regole di civile convivenza, dall’altro a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Nei prossimi giorni si terrà in Questura un tavolo tecnico per delineare più nel dettaglio gli aspetti operativi occorrenti alla attuazione pianificata dei servizi sia in merito al fenomeno dell’incidentalità stradale, sia in merito al fenomeno della movida.

Nel pomeriggio di ieri, proprio con riguardo a tali problematiche, inoltre, il Prefetto, alla presenza del Questore e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni di categoria del territorio, ASCOM e CONFESERCENTI, con i quali – dopo averli ringraziati per l’importante contributo assicurato nella delicata gestione dell’emergenza da Covid-19 – ha intrattenuto un proficuo confronto, al fine condividere le strategie da prevedere per una più efficare azione di prevenzione con la collaborazione degli stessi gestori ed addetti degli esercizi pubblici.

Nella circostanza, è stato rimarcato l’importante ruolo che gli operatori del settore possono offrire a fianco alle istituzioni in chiave di una collaborazione sinergica basata sul concetto di sicurezza “partecipata”, anche attraverso la tempestiva segnalazione alle Forze di Polizia di ogni segnale o episodio che possa incidere sull’ ordinata convivenza cittadina.
I rappresentanti degli esercenti commerciali, nell’assicurare la massima disponibilità a questo proposito, si sono impegnate ad elaborare un “decalogo” contenente apposite linee guida che concorrano a garantire la gestione del fenomeno in una cornice di legalità, in modo da coniugare l’offerta di svago e di divertimento con lo sviluppo del territorio e il grado di vivibilità della Città da parte dei residenti, per non pregiudicare i diritti alla quiete, al rispetto del decoro urbano, alla tutela ambientale.
Al fine di fornire ogni ulteriore contributo nell’azione di contrasto all’incidentalità stradale, con i rappresentanti delle Associazioni è stato convenuto, inoltre, sulla opportunità di prevedere, nell’ambito del “Protocollo di intesa per la sicurezza nelle discoteche”, sottoscritto in Prefettura il 18 febbraio 2020, eventuali altre iniziative volte ad orientare i giovani verso forme di divertimento e stili di comportamento sani.

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1 commento

  1. Agire sul traffico stradale per ridurne i rischi .. prevenirli-prima che reprimerli (quando è ormai troppo tardi) è possibile soprattutto nel lungo periodo .. per esempio togliendo dalla circolazione le auto che superino sensibilmente i limiti di velocità: son una vera istigazione a delinquere ed a uccidere .. poi (visto che amiamo tanto le telecamere): ripresa, spedizione multa e requisizione dell’auto immediate. Sono sicuro che molti condivideranno.
    Sul problema movida e sulla via indicata ..
    ” ..iniziative volte ad orientare (i bambini ndr) .. i giovani (.. ANCHE I GENITORI, renitenti o imprevidenti ndr) verso forme di divertimento e stili di comportamento sani”.
    Gli esempi ai quali ispirarsi, pur con le modifiche richieste dai tempi, non mancano .. BISOGNERA’ OBBLIGARE CHI CERCA DI SOTTRARVISI, avranno ancora successo purché siano promosse autorevolmente: ci vuole il Leader Màximo, Draghi !! .. già ora fa un po’ come gli pare su tutto, dovrà dar l’esempio, prendere il toro per le corna, senza usar troppo riguardo alla “Democrazia”, risultata perdente, prendersi subito il braccio e .. in braccio un bimbo (meglio ancora se ucraino) .. poi curando le generazioni successive .. compresi i pensionati, che anch’essi a volte esagerano: scapaccioni!! .. e applicare la c.d. ..:
    ..
    Pedagogia del fascismo
    Video realizzato dagli alunni delle classi quinte coordinati dal prof. Federico Redaelli .. .. ..
    https://www.youtube.com/watch?v=tLRY4avDpSo&t=34s
    1 e Fine

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