Durante uno dei controlli messi in atto dai carabinieri sulle norme per contenere il fenomeno della pandemia da covid-19, soprattutto tesi a verificare se chi si sposta da un luogo all’altro lo faccia esclusivamente per motivi previsti dal DPCM (salute, lavoro o stato di necessità), è stato trovato e deferito un uomo, 50 anni di Livorno Ferraris, per proto abusivo di arma.
Una pattuglia della stazione di Livorno Ferraris, ieri pomeriggio, durante un posto di controllo stradale, ha controllato, nella zona industriale, un’autovettura Fiat Panda condotta da un 50enne di Torino che trasportava un passeggero 29 enne residente nella medesima località. Entrambi apparivano molto nervosi e gravati da precedenti per reati contro il patrimonio e non davano giustificazione circa la loro presenza in nel vercellese.
A seguito di una perquisizione personale, estesa anche al veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto un coltello a serramanico nel vano porta oggetti dell’autovettura (sequestrato) della lunghezza di cm 18 (consentito dalla legge sino a 15 e con lama non superiore a 6 cm).
Il conducente del mezzo asseriva che l’arma bianca era di sua proprietà e quindi veniva deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli per porto illegale di armi in luogo pubblico nonché munito di foglio di via. dal Comune di Livorno Ferraris. Entrambi sono stati anche multati per essersi trovati in quel luogo senza giustificato motivo, violando le norme del DPCM anti-covid.
