Le parole del Gianni Rodari e poi quelle del grande sindaco Firenze Giorgio La Pira. Sono state usate oggi dal sindaco Andrea Corsaro e dall’assessore al Decoro Urbano Emanuele Pozzolo (da cui è partita l’idea) quando si è trattato di consegnare i 2.500 bulbi promessi da alcuni giorni alle elementari e medie dei quattro Istituti Comprensivi della città e alle due scuole parificate.
La prima consegna è avvenuta al Comprensivo Lanino: i bulbi sono stati consegnati alla dirigente scolastica Annarosa Rongoni e alla referente ambientale Laura Trada. Gli scolari – che pianteranno i bulbi nel giardino del loro istituto – hanno ricevuto un diploma di partecipazione all’iniziativa “Fai fiorire la tua città” che conteneva una bella poesia ad hoc di Rodari, che incomincia così: “Se invece dei capelli sulla testa/ ci spuntasero i fiori, sai che festa?”.
E nel presentare l’iniziativa, il sindaco, rivolgendosi ai ragazzi, ha citato una frase di La Pira: “La propria città è come il proprio giardino, bisogna averne cura”.
Tutti gli scolari delle elementari e delle medie sono dunque invitati dal Comune a piantare i bulbi, sia nei loro giardini scolastici, sia in alcune aree verdi particolarmente significative della città, come quelle a ridosso del Duomo. Il tutto, come ha sottolineato il sindaco, per far sì che i giovanissimi si sentano protagonisti della loro città, spingendo i più piccoli a diventare adulti consapevoli.
Questo bellissimo momento non mi vieta la formulazione di 2 quesiti.
1. Cosa si potrà escogitare per poi formulare la doverosa e puntuale “interrogazione”?
2. Perché ancora tutte quelle mascherine all’aperto? Nell’individuare lo “Stato di Assembramento” si son contati anche i 2500 bulbi?.. semplice” prudenza” rafforzata dalla coscienza che intanto, per ora, I tulipani non profumano?
Peccato perché ci sarebbe piaciuto vedere il sorriso dei bambini, del sindaco, della referente ambientale Laura Trada, della dirigente scolastica Annarosa Rongoni, e, se non comporta ulteriori problemi con l’opposizione (v. Punto 1.), anche dell’assessore Pozzolo