In una conferenza stampa convocata ieri dal candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Michelangelo Catricalà, e da colui che è stato indicato come referente per la parte culturale ed archeologica del programma per le elezioni, Dario Gaviglio, è stata rivendicata la parternita della scoperta dei resti di una villaggio di epoca Roma a Greggio. Tale scoperta, per Catricalà e Gaviglio, sarebbe da attribuira da tempo agli stessi fratelli Gaviglio.
“Sin dagli anni ’70 si sapeva della presenza di un Villaggio di epoca romana a Greggio – spiegano i due in una nota -, quindi nessuna scoperta e nulla di inatteso! E’ doveroso, dopo aver letto gli articoli comparsi in questi giorni, sia sulla carta stampata che web, rettificare ciò che è stato detto. Per questo il M5S Vercelli e l’associazione culturale “Centro Studi Vercellae Gruppi Archeologici Italiani” hanno chiesto questo incontro pubblico”.
“Il villaggio romano, tanto pubblicizzato quasi come fosse la scoperta del secolo, va attribuita ai fratelli Gaviglio – hanno aggiunto in una nota i due – del Centro studi Vercellae che, con grande lavoro e dedizione scoprirono il suddetto, con relative necropoli e strade che si diramano verso il novarese e la Val Sesia, già negli anni ‘70 e più volte documentata e segnalata alla Soprintendenza Archeologica di Torino – Marzo 1995 – e alla Stazione Carabinieri di Arborio (VC)”.
La rivendicazione di paternità di tale scoperta è stata supportata da documenti presentati dai due che ristabilirebbero “tutta la verità percorrendo passo a passo il periodo storico della scoperta. Infatti a Dario Gaviglio vanno attribuite le principali scoperte storico-archeologiche di Vercelli e del vercellese. Oltre al villaggio romano di Greggio e relativa area, non si può non citare le varie scoperte dei fratelli Gaviglio come ad esempio il Porto Romano di Via Pastrengo, l’Opificio Romano, l’Anfiteatro, la Necropoli di via Asiago, S. Bartolomeo con la sua chiesa e l’ospedaletto, che purtroppo sta crollando con la più assoluta indifferenza di chi dovrebbe tutelare il patrimonio e per ultimo ma non per importanza S. Stefano, che è tornato alla cronaca per il recupero della chiesa e i suoi splendidi mosaici grazie ai finanziamenti che dovrebbero arrivare”.
Come detto l’incontro è stata anche l’occasio per ufficializzare l’entrata di Dario Gaviglio nelal squadra di Catricalà, che darà il suo contributo nella programma elettorale relativo alla cultura/archeologia “Il M5S darà molta rilevanza alla crescita e alla cultura, evidenziando l’importanza che deve avere il recupero delle aree archeologiche abbandonate o momentaneamente non fruibili, con la creazione in Vercelli, di un percorso storico-archeologico che possa attrarre pubblico e creare turismo” hanno concluso i due.
