Vercelli – Durissima bocciatura del direttore generale dell’Asl Chiara Serpieri, oggi alla Conferenza dei sindaci convocata in remoto che doveva votare gli obiettivi aziendali per il 2019 e la relazione aziendale socio-sanitaria per il 2020.
Erano rappresentati, con varie deleghe (secondo il numero dei rispettivi Consigli comunali), una novantina di Comuni (l’Asl comprende anche alcuni Comuni biellesi) per un totale di 624 voti ponderali. Ebbene, Chiara Serpieri ne ha avuti a favorevoli solo 25 (e contro 599). Si sono espressi a favore del direttore generale dell’Asl 11 soltanto i Comuni di Santhià e di Coggiola.
Il presidente della Conferenza, che ha comunicato l’esito del voto, era il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro.
In serata poi, in una nota a firma proprio del sindaco Andrea Corsaro e del presidente della Provincia e sindaco di Varallo Eraldo Botta, e del sindaco di Borgosesia in. Paolo Tiramani, è arrivata la richiesta di dimissioni della direttrice Serpieri. “Di fronte a un’espressione così decisa e quasi unanime e quindi senza la fiducia dei rappresenti del territorio nel quale è chiamata a operare – scrivono i tre Sindaci – crediamo che la dott.ssa Serpieri dovrebbe prendere atto del venire meno dei presupposti utili a proseguire efficacemente il suo mandato e fare un passo indietro”.





