Vercelli – Carlo Olmo e la sua compagna, Angela, stanno trascorrendo una domenica all’insegna di pacchi alimentari ricevuti, di mascherine Ffp2 distribuite ai medici milanesi (e poi il premier Conte si permette battute risentite contro i giornalisti che criticano Arcuri) e di mascherine del Lupo Bianco distribuite ai bambini che vanno a trovarlo.
Stamane, in pochi minuti di distanza l’una dall’altra sono arrivate, cariche di prodotti alimentari per la Tavola del Lupo Bianco (confermato per giovedì il prossimo Tour con i pullman della Nuova Viviani Trasporti di Santhià) una dottoressa di base di Cisliano, nel Milanese, e una mamma (tra l’altro una farmacista) con il figlioletto Edoardo.
La dottoressa di Cisliano è venuta per recuperare mascherine per se stessa e i colleghi della zona di Magenta e Olmo ha provveduto con generosità, mentre al piccolo Edoardo ha consegnato una mascherina del Lupo Bianco e il volume “Fiabe di riso” donato alla causa del Lupo Bianco dall’associazione “Liberi di scegliere”.
Ma era solo l’inizio della domenica: in via Delpiano 7, l’interminabile andirivieni è la prassi.
