Commercianti e baristi soddisfatti: “Arrivati i 500 euro, il Patto-ripresa è stato di parola”

 

Vercelli – Il “Patto per la ripresa” è stato di parola: in queste ore centinaia di negozianti, baristi, ristoratori, artigiani stanno ricevendo i 500 euro che erano stati promessi da Comune e Fondazione Cassa di Risparmio con il sostegno fondamentale della Cassa di Risparmio di Asti-Biverbanca.

Commenta l’assessore Mimmo Sabatino: “Grazie a questa idea vincente del sindaco Corsaro, siamo il primo Comune d’Italia che è riuscito a mettere i soldi in mano ai commercianti agli artigiani della loro città. Abbiamo calcolato che sinora i 500 euro sono stati accreditati su circa 500 Iban, e che si sta procedendo celermente per coprire tutta la domanda. Inoltre, il sindaco, come aveva già annunciato, sta valutando con gli uffici di aggiungere alcuni codici Ateco per allargare la distribuzione dei 500 euro ad altri soggetti penalizzati dal lungo lockdown”.

Persino pleonastico aggiungere che i negozianti, i baristi, per alcuni dei quali i 500 euro sono stati sinora gli unici sinora ricevuti in assoluto, sono soddisfatti per questo atto concreto compiuto nei loro confronti. Per Marzio Dan, ad esempio, all’attenzione della cronaca perché è il creatore della ormai celeberrime magliette del Lupo Bianco, hanno rappresentato il sinora unico gesto concreto compiuto dalle istituzioni nei suoi confronti. Dice il popolare ex portiere della Pro: “Sono ovviamente contento di avere ricevuto l’accredito sull’Iban. Quasi contemporaneamente ho ricevuto anche una pec della Regione in cui mi si informava della possibilità di accedere ai contributi regionali. Però, ripeto, per ora ho ricevuto solo i soldi del Patto per la Ripresa”.

Soddisfazione anche dai titolari di “l’Emiliano”, del Bar Caveau, del Caffè Viotti, di Manuela Tende, di Yaya Abbigliamento e del Bar La Torre, tra i primi che abbiamo sentito per verificare l’accredito sull’Iban. Per alcuni di loro i 500 euro sono stati sinora l’unico introito istituzionale, altri hanno ricevuto anche il contributo Inps, altri ancora la cassa integrazione per i dipendenti.

 

Ricordiamo che le quote più consistenti del Fondo “Il Patto per la Ripresa” sono state messe a disposizione dal Comune di Vercelli, capofila del progetto, con 200 mila euro, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, presieduta dall’avvocato Aldo Casalini, con 125 mila e dalla Cassa di Risparmio di Asti-Biverbanca, con 225 mila.  Il contributo rilevante della Banca deriva anche dal bellissimo gesto dei dipendenti, che hanno girato a questa causa il loro “premio di produzione” per il 2019.

Nel pomeriggio, poi, è arrivata la nota dell’Ascom che sottolinea come siano già state 560 le attività che hanno ricevuto il bonus, la stessa Ascom invia poi un ringraziamento al Comune: “Le prime 560 imprese vercellesi hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto di Euro 500.00, stanziato nell’ambito dell’iniziativa “Patto per la Ripresa”. Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia di Vercelli, a nome di tutte le imprese, ringrazia il Comune di Vercelli ed in particolar modo il Sindaco Andrea Corsaro, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ed il Presidente Aldo Casalini, la Biverbanca e tutti i soggetti che hanno sostenuto economicamente l’iniziativa”. “In un momento difficile come quello che stiamo vivendo – ha aggiunto il Presidente Ascom Tony Bisceglia – l’iniziativa “Patto per la ripresa” è un segnale concreto e tangibile della vicinanza e della coesione del territorio”.

 

 

edm

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