Il Comandante della Finanza nel 248° anniversario del Corpo: “Sempre più baricentrico il controllo sulla spesa pubblica”

L’allocuzione del comandante Ciro Natale (foto Greppi)

Oggi, presso la caserma “Felice Casalino” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli, si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 248°Anniversario della Fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili, religiose e militari della Provincia. L’inno di Mameli è stato cantato da Nicole Pellegrino.

Nel corso dell’evento, dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Italiana e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, sono state consegnate numerose ricompense di ordine morale tributate al personale di ogni ordine e grado particolarmente distintosi in complesse e prolungate attività di servizio sia di polizia economico-finanziaria che giudiziaria a contrasto delle frodi fiscali più insidiose e dell’accumulazione di ricchezze d’origine illecita. Al termine, si è svolta una simulazione di soccorso in alta montagna da parte dei militari specializzati in forza alla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia (VC).

Prima dell’inizio della cerimonia, il Comandante Provinciale, colonnello t. Issmi Ciro Natale, accompagnato dal Fiduciario del Nucleo di Vercelli dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), che a Vercelli si è ricomposto qualche mese da, e dal Comandante del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Vercelli, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dedicata alla memoria del finanziere Felice CasalinoMedaglia di Bronzo al Valor Militare caduto eroicamente il 21 giugno 1918, proprio nel giorno di giugno in cui si celebra la Fondazione della Guardia di Finanza.

Nell’incontro con i giornalisti, dopo la celebrazione, il colonnello Ciro Natale, che è a Vercelli da poco meno di dieci mesi (e ha trovato una provincia “bella, operosa e ricca di eccellenze”) ha sottolineato il valore della lotta, condotta quotidianamente dai suoi uomini contro i reati fiscali. “Perché ha detto – questo tipo di reati creano emulazione e quindi vanno prevenuti, individuati e repressi con molta decisione”. Ha quindi aggiunto che, come aveva già sottolineato con forza nella sua allocuzione ufficiale, che un segmento della missione istituzionale del Corpo che egli ritiene di fondamentale importanza, è quello del controllo della spesa pubblica. ”Questa missione – ha detto -si appresta a diventare baricentrica in relazione alla salvaguardia del corretto utilizzo di ingenti risorse finanziarie del piano nazionale di ripresa e resilienza (il Pnrr) che saranno investite nella nostra provincia”.

Nella allocuzione, il colonnello Natale ha voluto, con forza, ringraziare tutti i suoi collaboratori di ogni ordine e grado “perché le difficoltà, le incertezze e i timori – ha detto – li stiamo affrontando con grande dignità e con la consapevolezza di chi, con il proprio lavoro può dare, e sta oggettivamente dando, un importante contributo per la tenuta della sicurezza economica del Paese”. “Il vostro appassionato ed instancabile apporto – ha detto iil comandante – non è mai venuto a mancare, e di questo vi ringrazio”.

E vediamo ora i principali capitoli dell’opera svolta dalla guardia di Finanza nella nostra provincia.

Il prefetto Parente consegna un encomio al capitano Riccardo D’Uva (foto Greppi)

“A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito 118 interventi ispettivi e 74 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Sono stati individuati 12 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 138 lavoratori in “nero” o irregolari.

Effettuati, inoltre, 5 controlli in materia di evasione fiscale internazionale che hanno consentito il recupero di una base imponibile di 74.400 euro.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 98, di cui 3 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 5 milioni di euro.

Otto sono stati gli interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti con la constatazione di conseguenti violazioni amministrative.

2 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza per tributi evasi pari a circa 4800 euro.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno portato alla verbalizzazione di 19 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA  

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 58 controlli, che hanno portato alla denuncia di 3 persone per l’indebita richiesta o percezione di 58.000 euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 135, cui si aggiungono 6 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 60soggetti sono stati denunciati per danni erariali pari a 2.956.000 euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 352.400 euro indebitamente percepiti e sono state denunciate 39 persone.

Un impegno importante, come dicevamo, è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Una persona è stata denunciata per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA  ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 14 persone.

Sono state analizzate 120 segnalazioni di operazioni sospette.

Ammontano a oltre 9600 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 14 soggetti.

In materia di reati fallimentari sono stati denunciati 7 soggetti per un valore di patrimoni distratti di oltre 4.129.000 euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 11 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro per 150.000 euro.

Ulteriori 270 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 27 interventi e 13 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro 89.965 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri, tra i quali anche dispositivi di protezione individuale.

L’esercitazione pratica finale degli uomini del Soccorso Alpino

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Prosegue la quotidiana azione di soccorso della componente specialista della Guardia di Finanza, impegnata nella salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto.

Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Alagna Valsesia ha eseguito 75 interventi che hanno permesso di portare in salvo 79 persone.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 3509 controli, all’esito dei quali 32 soggetti sono stati sanzionati e 1 denunciato, perché si era sottratto alla quarantena obbligatoria.

ENCOMI AI FINANZIERI 

Consegnati per varie operazioni, che hanno permesso il recupero alla tassazione di svariati milioni din euro.

1) Al capitano Riccardo D’Uva, al luogotenente Domenico Gligora, al maresciallo capo Attilio Gallo, e al vice brigadiere Arcangelo Pronesti.

2) Al maresciallo capo Leonardo Cervone, al maresciallo Antonio Mancini, al maresciallo Piero Fascia.

3) Al capitano Riccardo D’Uva, al maresciallo Carmelo Terranova, al maresciallo Luigi Locane, al luogotenente Rocco Rico Pellegrino.

4) Al capitano Riccardo D’Uva, al luogotenente Antonio Ascanio Petrelli, al maresciallo capo Simone Morra, al maresciallo capo Gaetano Picazio, al maresciallo capo Federico Walter Finazzo, al maresciallo Laura Panelli, all’appuntato Luca Siciliano, al luogotenente  Franco Pino Deiana e al maresciallo Roberto Esposito.

Altre immagini di Renato Greppi della Celebrazione

 

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