Nulli Rosso: “Il Progetto del Centro nuoto è lo stesso della Giunta Forte, manca solo la riqualificazione dell’edificio storico”

Carlo Nulli Rosso

Riceviamo e pubblichiamo,

 

Ad oggi sono più di sette anni che il plesso natatorio denominato Centro nuoto Vercelli è stato chiuso. Dopo le innumerevoli critiche al secondo mandato Corsaro, verso fine consigliatura era stato varato un progetto di finanza (pubblico) del valore di circa 600000 euro per ristrutturare la piscina, valore che era lievitato a 1800000 in fase di progettazione e bando. Ad inizio del mandato Forte con la giunta facemmo il possibile per salvare il progetto, ma nonostante gli sforzi non fu possibile procedere ai lavori – anche in variante – poiché vi era la presenza di fibrocemento su porzione di copertura dello stabile, e la rimozione non era presente nel blocco lavori. Durante la consigliatura Forte, procedemmo quindi alla rescissione del progetto di finanza ed a commissionare un nuovo progetto al centro servizio Coni. Il progetto sviluppato dal Coni constava di due fasi: la prima legata alla copertura telescopica della piscina estiva, la seconda la riqualificazione dello stabile, ambo le nuove strutture avrebbero dovuto legarsi per consegnare alla città due vasche da 25 metri più una serie di servizi collaterali tesi a rendere l’attività natatoria multi funzionale, ciò anche ai fini della economicità e della appetibilità alla gestione. Con l’insediamento della terza giunta Corsaro, dopo 4 mesi di stop ai lavori, è stata presa la decisione di procedere soltanto con i lavori di montaggio della copertura telescopica della piscina estiva, per renderla fruibile anche nei mesi invernali, ma di fatto si è interrotta anche per il futuro la riqualificazione dello stabile, quindi un progetto troncato a metà che consegnerà una sola vasca da 25 metri con nessun servizio collaterale.

 

Inutile sottolineare che su Vercelli tutti gli studi di settore han sempre evidenziato la necessità di due vasche da 25 metri, tanto che chi frequentava 10 anni fa il centro nuoto ricorderà i pienoni assurdi di gente non solo nelle ore di punta.

Sarebbe evidentemente utile conoscere per lo meno la destinazione di quell’edificio a lato della nuova struttura, dove ancora oggi risultano presenti elementi di fibrocemento fra intra ed extra dosso della copertura, ma ad oggi non è presente nei documenti ufficiali alcun progetto. Per ciò che riguarda invece il progetto di copertura telescopica della piscina estiva, occorre immediatamente sgombrare il campo da eventuali equivoci: il progetto è quello legato alla amministrazione Forte.

 

Così come sancito dalla perizia di variante del maggio 2019 approvata dalla giunta Forte , si evidenziavano alcune varianti:

 

  • La lunghezza della piscina era stata incrementata di 17 cm per consentire l’omologazione nazionale Coni per le competizioni.
  • All’interno della copertura erano già presenti le sedute per il pubblico con tanto di Bagni a loro adibiti
  • Tutto il blocco spogliatoi a norma cosi come previsto dal progetto odierno.

 

Nel 2020 è stata approvata una perizia di variante da questa amministrazione, la sola variante è consistita nell’abbattimento della tribune esterne e nella individuazione di un area per punto ristoro a carico del eventuale gestore.

In conclusione, dopo aver fortemente criticato il progetto della riqualificazione del plesso natatorio Centro nuoto Vercelli, questa amministrazione ha mantenuto il progetto di copertura della piscina estiva dimenticandosi di fatto di riqualificare l’edificio storico.

 

Tutto ciò a favore della trasparenza e dell’informazione ai cittadini.

 

Il Consigliere PD

Carlo Nulli Rosso

 

 

 

 

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