Cgil sanità: “é l’ora della responsabilità e dell’impegno, ma non si dimentichino assunzioni, protezione degli operatori e catena di comando chiara”

Riceviamo e pubblichiamo

 

 

Utilizziamo gli organi di stampa per ringraziare tutti gli operatori della sanità pubblica e privata che in questo periodo stanno operando alacremente con estremo senso di responsabilità e affidabilità.

il 27 febbraio scorso, in occasione dell’incontro richiesto giorni prima con la direzione Asl di Vercelli, – le oo.ss e rsu rivendicarono a gran voce la necessità di agire per tempo, con pianificazioni preventive di assunzioni e di rispetto delle normative in materia di sicurezza (dispositivi di protezione individuale, procedure etc).peraltro dopo aver più volte denunciato una situazione locale deficitaria per posti letto e per professionisti sanitari in rapporto all’aumento esponenziale di carichi di lavoro.

 

La direzione – registrando solo pochi casi sospetti di covid-19 avvenuti in quei giorni – minimizzò “la questione” e i comportamenti, definendolo un fatto “lomabardo”.

 

la situazione ha avuto un’altra evoluzione e, ritenendo questo un quadro inedito, ribadiamo che questo è sicuramente il momento di lavorare instancabilmente, ma con metodo.

tutto è in frenetica evoluzione. E un quadro inedito richiede impegno, fatica, passione ma anche lucidità!

Proprio perché siamo di fronte a questo quadro la ns organizzazione che – come tutto il sindacato – oltre a essere vicina ai lavoratori è fatta di lavoratori che si trovano sul campo a operare, ritiene importante collaborare e dare il proprio contributo.

 

In questo momento è necessario un coordinamento degli sforzi perché si rischia solo un affaticamento fine a sé stesso, mentre è fondamentale efficientare il lavoro degli operatori che già scarseggiano. Ed è per questo che vogliamo dare voce ai lavoratori che sono sul campo, sotto pressione e che non sono solo semplici unità, braccia e gambe per coprire un turno, ma sono anche cervelli e cuore .

E’ importante, dunque:

  • un massiccio piano di assunzioni per sostenere l’aggravio lavorativo e il forte disagio emotivo del personale con un cronoprogramma definito in tempi brevissimi.
  • la velocizzazione dei  tempi di reclutamento formazione e affiancamento.
  • una catena di comando chiara a tutti i lavoratori.
  • procedure e modalità operative tempestive e diffuse con metodi non ordinari e adeguata formazione.
  • procedure di contenimento dei contatti.
  • disposizioni scritte ai lavoratori.
  • strumenti ufficiali per comunicare con i lavoratori (non con social incontrollati)
  • regolarità di un bollettino elettronico informativo per Rsu e lavoratori con tempi e ore definite per la sua uscita
  • monitoraggio giornaliero della dotazione, degli stock e dei consumi sui dispositivi di protezione individuale del personale sanitario. informazione sui tempi  di approvvigionamento
  • monitoraggio giornaliero degli orari di lavoro reali dei riposi e della flessibilità del personale sanitario per valutare le necessità degli organici.
  • attenzione nei confronti del personale riassegnato ad altri settori
  • considerazione del personale delle ditte esterne a cominciare dagli addetti delle pulizie e mensa
  • commissione paritetica sui casi di contaminazione per correggere errori e migliorare procedure
  • verifica dell’applicabilità delle procedure e degli ostacoli alla loro applicazione
  • momenti di confronto regolari tra direzione e rappresentanti dei lavoratori per fare il punto, pianificare gli interventi e verificare che quanto deciso sia fatto con il ‘timing’ stabilito

 

La Cgil consapevole della difficile situazione, si impegna a fornire la massima collaborazione e disponibilità a operatori e cittadini.

 

 

Cgil Vercelli Valsesia

Sanità

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