Casanova Elvo: il Centro incontri chiude per lavori. Polemiche sulla mancanza di alternative

Casanova Elvo

 

 

I pur doverosi lavori di ristrutturazione del Centro incontri di via Gramsci, a Casanova Elvo, decisi dall’amministrazione comunale, non piacciono evidentemente a tutti perché si sarebbe scelto di non trovare sistemazioni provvisorie fino appunto alla conclusione delle opere fissata al 31 dicembre del prossimo anno. Cosicché, alcuni fruitori della struttuta ci hanno inviato questa lettera:

“Il denaro dato ai Comuni per ristrutturare immobili e renderli più confortevoli dovrebbe essere una cosa positiva se impegnati bene e nel rispetto delle persone in quei locali ci sono state per 30 anni mantenendolo in piedi. Inizio lavori: subito, fine lavori: 31/12/2023. Così ci comunica l’attuale amministrazione si deve svuotare completamente la struttura interna entro lunedì 13/05/2022 tempo 120 giorni per smontare quella esterna. Buttare buona parte delle cose ormai vecchie, ci viene comunicato, ma noi quelle cose le abbiamo sudate voglio ricordare che siamo volontari.

Nessuno si è preoccupato del lato umano della situazione in questi locali si è fatta buona parte della storia del nostro paese ma ormai sono rimasti “4 o 5 vecchi”, così è stato detto che quotidianamente si incontrano per passare 2 ore insieme raccontarsi la giornata scambiarsi consigli sulla coltivazione dell’orto, una volta alla settimana fare un boccone in compagnia invece che soli davanti a un televisore, in semplicità senza pretese com’è la nostra gente.

A quei “4 o 5 vecchi” si dovrebbe stendere un tappeto rosso, non hanno mai chiesto nulla si sono pagati tutte le utenze a volte con difficoltà (pensando ai 2 anni di Covid), ma sono andati avanti con la tenacia di chi alle difficoltà ci è abituato. Il Circolo a noi piace chiamarlo così era un punto di riferimento, lì abbiamo suonato le prime note con la banda anziani e giovani tutti insieme, oltre che la musica ci hanno trasmesso le tradizioni, la ricetta della fagiolata, l’incanto del tacchino, i loro racconti: una lezione di vita.

Al Circolo si sono fatte tante feste insieme genitori figli poi sono arrivati i nipoti. Tutti insieme abbiamo fatto festa, tutti insieme abbiamo pianto gli amici che ci hanno lasciato. Sono arrivati i soldi i sentimenti li non contano più si sbaracca tutto per 1 anno e mezzo poi si può rientrare forse (dipende dalle condizioni) nel frattempo si sta in casa, tanto la gioventù incalza, tempi così lunghi spaventano e demotivano, si perde la voglia di ricominciare senza contare il disagio di un trasloco così importante dove mettiamo la roba ma….. si deve fare in fretta altrimenti potremmo essere sanzionati o addirittura portati in tribunale, che tristezza.

Nei paesi civili si tutelano gli anziani, non hanno mai preteso nulla ma dato molto, il rispetto è doveroso quando manca in virtù dell’orgoglio e dell’ambizione personale si è veramente poveri”.

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1 commento

  1. Si dice che “il lbilancio..” e.. . “blablà..”.. forse… magari è tutto vero, ma togliere un anno sette mesi e diciotto giorni di “vita” a chi di stagioni ne ha già viste tante e tante é una bell’impresa. Bravi! Neppure Draghi ci riesce sempre …

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