Sulla tragica scomparsa di Silvio Giara, morto tragicamente nei giorni scorsi, riceviamo questa lettera di un amico che volentieri pubblichiamo
Ciao Silvio,
Sono Sergio: prima colleghi di lavoro per tanto tempo (una vita!), poi ci siamo ritrovati a condividere una comune passione che già avevamo quando ancora eravamo impegnati col lavoro: i canarini. Più di un amico, un fratello che, purtroppo, non mi chiamerà più al telefono per chiedermi: “T’è ‘mpegnà? Son ‘nti to paragi. Anduma piesi ‘n cafè?”.
E poi a discutere anche per ore dei nostri amati canarini, fino a dimenticarci quasi del tempo che passava! A quante mostre abbiamo partecipato sempre insieme, consigliandoci a vicenda , ma eri tu quello che trascinava e che si impuntava (eri troppo meticoloso e preciso): se c’era qualcosa che non ti convinceva continuavi a pensarci cercando di risolvere il problema.
Silvio mi mancherai tanto e mancherai anche a tutti quelli che ti conoscevano come ti conoscevo io. Ti penserò sempre guardando i “nostri” canarini, e aspettando quella telefonata che purtroppo non arriverà più! Ciao, amico mio.
Tuo Sergio





