Carlo Olmo e Angela Oliviero sfamano 17 mila famiglie dell’Etiopia

 

Dopo aver profuso centinaia di migliaia di euro a favore della popolazione vercellese nonché di gran parte dell’Italia, durante la pandemia dello scorsa primavera, con l’acquisto dei preziosi Dpi per medici, ospedali e popolazioni; dopo aver finanziato la sottoscrizione di Alumni Upo per pagare le tasse universitarie agli studenti universitari che (sempre a causa della pandemia) non potevano più permetterselo; dopo aver aiutato centinaia di famiglie vercellesi allo stremo con il pagamento delle utenze domestiche e con i Charity Tour (venti tonnellate di pacchi alimentari, e non , distribuiti in città) dopo aver finanziato un dottorato di ricerca per arrivare finalmente ad una cura contro l’osteosarcoma che miete vittime soprattutto fra i bambini; dopo aver promosso un Fondo di solidarietà per gl operai della Cerutti, e dopo aver giù messo in cantiere altre iniziative a favore dei vercellesi allo stremo nel post emergenza Covid (ed in ogni caso c’è già l’assicurazione di voler di nuovo intervenire pesantemente se il virus dovesse ripresentarsi con virulenza i autunno), oggi Carlo Olmo e la sua compagna di vita, la dolcissima Angela Oliviero, si sono fatti un regalo speciale per Ferragosto. O meglio, l’hanno fatto ai bambini dell’Etiopia.

Hanno infatti donato 30 mila euro alla popolazione dell’Etiopia versando questa cifra sull IBAN:  IT94P030690960610000 0121076 intestato a Centro Aiuti per l’Etiopia Onlus. Non è la prima volta che, d’intesa con la sua Angela, Olmo aiuta in modo consistente le popolazioni più fragili dell’Africa, che è sempre nel suo cuore, come del resto è nel suoi cuore la vita dei bambini più sofferenti, in Italia e nel mondo.

Con questi trentamila euro, sarà possibile acquistare 50 chili di farina per oltre 17 mila famiglie – soprattutto per i loro bambini – del Paese africano che in questo momento stra attraversando una fase drammatica come non mai.

Da notare che non appena Carlo e Angela hanno fatto questo annuncio, poche ore dopo, nella buca delle lettere di via Delpiano 7, la Tana del Lupo Bianco, è arrivata una busta con 20 euro e un bellissimo messaggio di un anonimo: “Per l’Etiopia con tutto il cuore”. Perché il Bene produce Bene.

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