Chiusi gli accordi tra Comune e Provincia, relativi alla sistemazione del parcheggio interno alla Caserma Garrone e alla nuova ala del Liceo Scientifico, la stessa abbattuta pochi mesi fa per inagibilità. Lo stato dell’arte è stato illustrato questa mattina in Sala Giunta “Baiardi” dal sindaco Andrea Corsaro, dal presidente della Provincia Eraldo Botta, dal suo vice Pier Mario Andorno, dal consigliere Gian Mario Morello e dal tecnico Marco Cruciani.
«È un passo importante non soltanto per l’area interessata, ma per l’intera città – ha spiegato Andrea Corsaro – Ci saranno miglioramenti per quel che riguarda la viabilità e i parcheggi. Agiremo anche sull’impatto ambientale e l’alta efficienza energetica». «Una trattativa chiusa velocemente», così il presidente della Provincia Eraldo Botta che ha poi passato la parola ai tecnici per la descrizione più dettagliata dei progetti.
L’area ora occupata dal cortile della Caserma Garrone, all’angolo tra corso Italia e via Vinci, ospiterà l’edificio del nuovo Itis “Borgogna” (ora in piazza Cesare Battisti) con oltre venti aule, una palestra e un auditorium, aperto anche ai bisogni della cittadinanza, immersi nel verde. Ci sarà spazio anche per un parcheggio di 460 posti (parte in superficie, parte sotterranei).
Novità anche per l’ala del Liceo Scientifico che verrà ricostruita sulle macerie di quella abbattuta ad agosto 2019. Conterrà cinque tra aule e laboratori e, anche in questo caso, sarà all’avanguardia sugli aspetti energetici. L’investimento è di 1.160.000 €, finanziati da un programma triennale del Miur. Il progetto andrà in gara a marzo 2020 e il cantiere inizierà a maggio/giugno.
Per ciò che concerne l’area della Caserma Garrone l’investimento è di 8.160.000 € a carico dell’Inail che avrà il compito di costruire la nuova scuola, e di 1.170.000 € a carico della Provincia che provvederà agli appalti e ad abbattere gli edifici esistenti all’interno della zona interessata, compresa una parte del muro di recinzione, che difficilmente sarà raso al suolo nella sua interezza poiché in questo frangente entrano in ballo gli accordi con la Soprintendenza.
«Siamo molto soddisfatti poiché è dal 1993 che a Vercelli non veniva costruita una scuola. Sarà un incentivo in più per valorizzare le capacità dei nostri studenti», ha commentato soddisfatto Morello. «Avremo modifiche sostanziali per la viabilità, specie per gli autobus, e per i parcheggi, mentre ci piacerebbe in un immediato futuro recuperare appieno l’intera Caserma Garrone per dare un nuovo volto a Porta Milano e dunque a Vercelli».
Le progettazioni del 2020 prevedono anche la messa in sicurezza e il rifacimento della facciata interna dell’Istituto Superiore “Lagrangia” di via Duomo, il rifacimento della copertura della sede magistrale “Rosa Stampa” in corso Italia, la manutenzione e le verifiche dei solai di altri edifici scolastici secondo la prosecuzione del piano interventi da concludersi coi dirigenti scolastici.
