Il Comune di Borgosesia ha risposto velocemente all’appello degli operatori della sanità in prima linea nella lotta al covid-19 in cerca di alloggio o stanze d’albergo, dove potersi sistemare dopo il lavoro per non rientrare in famiglia nel timore di contagiare i propri cari. L’appartamento di proprietà del Comune di Borgosesia a Palazzo Castellani, infatti, è stato messo a disposizione dei sanitari in lotta contro il Coronavirus.
Il Comune lo ha fatto aggiornando la delibera con cui, ad agosto, i locali erano stati ceduti all’Asl in comodato gratuito per medici specializzandi e facendo in modo che diventi un pied-à-terre d’emergenza:
“Insieme ai miei colleghi di Giunta abbiamo voluto dare una mano – spiega il Sindaco Paolo Tiramani – affinché il personale sanitario, in questo momento difficile impegnato in turni lunghi e logoranti, possa usufruire degli ampi locali di proprietà del Comune per trovare un po’ di riposo: è un modo per far sentire che la città è vicina a chi sta combattendo in prima linea contro questo terribile nemico invisibile”.
Ad agosto 2019 l’appartamento di Piazza Mazzini, situato al secondo piano di Palazzo Castellani, era stato offerto in comodato d’uso gratuito all’Asl, allo scopo di accogliere i medici specializzandi in tirocinio presso l’ospedale Santi Pietro e Paolo: l’iniziativa andava a sostegno del progetto formativo dell’Azienda rivolto a giovani medici: vivendo in centro, oltre a conoscere la struttura ospedaliera della città, avrebbero avuto anche la possibilità di conoscere Borgosesia da vicino.
“Abbiamo sempre avuto grande attenzione verso il nostro ospedale – spiega il Sindaco Paolo Tiramani – ed ora con questa delibera testimoniamo la gratitudine della nostra città nei confronti dei medici e degli infermieri che stanno lavorando instancabilmente per salvare vite umane, anche a rischio della propria. Siamo tutti vicino a loro, in questa lotta impari, e siamo pronti a fare tutto il possibile per supportarli nella loro missione”.
