Mascherine chirurgiche introvabili: oggi Carlo Olmo ha rifornito anche alcuni paesi

 

Vercelli – Con le tremila mascherine chirurgiche ed altri Dpi recuperati ieri a Roma dai suo collaboratori Stefano Finotti e Andrea Conti, e in attesa che arrivino quelle per la città di Vercelli, già sdoganate, che si spera giungano venerdì), Carlo Olmo oggi è riuscito a dare una boccata d’ossigeno anche ad alcuni paesi del circondario vercellese.

 

Per l’esattezza, ha consegnato mille mascherine, cento guanti in nitrile e 5 igienizzanti spray al sindaco di San Germano Vercellese Michela Rosetta; seicento mascherine al Comune di Asigliano; altre seicento all’assessore Paolo Milan del Comune di Borgo Vercelli, con 200 guanti in nitrile e spray igienizzanti.

Quindi, altre 50 tute protettive al segretario dei Medici di famiglia Gianni Scarone; duecento mascherine chirurgiche, dieci tute protettive, 400 guanti in nitrile e 10 spray igienizzanti al Cisas di Santhià; 500 mascherine chirurgiche, 30 tute protettive, 200 guanti in nitrile e 10 spray igienizzanti alle pompe funebri vercellesi (le ha ritirate in rappresentanza  di tutte Luigi Carruba); ed infine 5 tute protettive, 500 guanti in nitrile e 10 spray igienizzanti a Umberto Serio del 118 di Santhià.

 

Oltre alle 21 mila mascherine per Vercelli già sdoganate e di cui le dogane stanno seguendo il tragitto, entro un giorno o due Olmo conta di recuperarne altre duemila, professionali, per l’ospedale Sant’Andrea.

Un altro straordinario momento di concreta solidarietà di un uomo cui il grazie da quantificare risulta ormai al di fuori di ogni dimensione.

 

Ecco una gallery delle immagini delle consegne esguite oggi da Carlo Olmo

 

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