E ti pareva che Gad Lerner oratore ufficiale del 25 Aprile a Vercelli, non scatenasse la polemica politica. Ci ha pensato l’on. Emanuele Pozzolo (che è anche assessore al Decoro Urbano) con queste poche ed incisive righe sulla sua pagina Facebook: “La scelta di Gad Lerner come oratore ufficiale del 25 aprile a Vercelli lascia molto perplessi: evidentemente c’è qualcuno che continua a preferire la retorica di parte alla pacificazione nazionale. Basta con il monopolio ideologico sulla storia: si celebri nel 25 aprile la fine di un sanguinoso periodo, non una guerra civile permanente”.
Pozzolo ha derogato dalla regola aurea imposta che sarebbe stata imposta da Giorgia Meloni a tutti i suoi parlamentari affinché limitino gli interventi sui social. Ma forse avrebbe dovuto prendersela con sé stesso, visto che, come ha puntualmente scritto la Prefettura, annunciando il programma del 25 Aprile, la Giornata della Liberazione è stata organizzata “in collaborazione con il Comune”. Dunque il parlamentare vercellese avrebbe potuto inviare, molto più riservatamente, un sms critico al sindaco Corsaro, alla giunta, a sé stesso.
Invece, ecco lo sfogo sui social ed ecco, immediata, la reazione dei vertici cittadini e provinciali del Pd. Scrivono infatti il capogruppo comunale Alberto Fragapane, la segretaria cittadina Patrizia Jorio Marco e la segretaria provinciale Mariella Moccia: “Apprendiamo, senza ormai più alcuno stupore, dell’ennesima uscita irriguardosa del deputato e assessore di Vercelli Emanuele Pozzolo, che ha criticato la presenza di Gad Lerner come oratore per il 25 aprile a Vercelli, con accuse prive di alcun senso e rispetto.
Visto che l’Onorevole parla di faziosità, inizi a dichiararsi convintamente antifascista e a smettere di strizzare l’occhio ai nostalgici, cosa che lui e il suo partito non è mai riuscito a fare.
Un partito che sta fallendo sia al Governo del Paese che a quello della città e che proprio per questo motivo ha bisogno di alzare il fumo e mischiare le carte con sparate e uscite come questa, che ha l’ulteriore aggravante di non mostrare alcun rispetto per i valori fondanti dell’Italia, Repubblica nata dalla lotta antifascista.
Il 25 Aprile è la festa di tutti gli italiani, un popolo che ha ottenuto la libertà dopo anni di oppressione fascista che ha portato solo morte e oscurità al nostro Paese. Chi parla di festa divisiva è perché la vuole rendere divisiva o perché è fascista. In ogni caso, Pozzolo e i suoi colleghi di partito non riusciranno a riscrivere la storia.
Un grazie sentito all’ANPI di Vercelli per aver portato sul nostro territorio una figura del calibro di Gad Lerner, dando valore alla nostra città con la presenza di un giornalista di caratura nazionale e non solo.
Il nostro invito a tutti i vercellesi è quello di partecipare alle celebrazioni, che si terranno al mattino in Piazza Cesare Battisti e Piazza Camana e al pomeriggio alle 15 presso il rione Cappuccini”-
Una sola osservazione: non è stata da l’Anpi da sola a portare Lerner a Vercelli. Il comunicato della Prefettura dice testualmente che la Giornata della Liberazione è “organizzata da questa Prefettura, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Vercelli e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma”. Quindi anche del Comune, che è a maggioranza targato Fratelli d’Italia. Con buona pace, per motivi opposti, di Pozzolo e del Pd.
Edm
Io non nutro una enorme simpatia per il nostro parlamentare ribelle ma devo dire che ha RAGIONE. .Lerner è una figura divisiva e .. per l’eterno problema ed operazione di riappacificamento destra-sinistra anche screditata da decenni di faziosità (la sua). Il grosso nome che forse ha convinto ANPI e Comune è venuto da noi perché in una grossa città l’avrebbero accolto con ortaggi e bucce d’arancia.