Incredibile ritrovamento questa mattina in via Trento a Vercelli: qualcuno ha pensato bene di smaltire addirittura una bara, di legno chiaro, abbandonandola di fianco ai cassonetti a lato della strada nel piazzale che si trova tra l’area Enel e il campo nomadi. La bara era vuota. Però la foto dell’insolito oggetto abbandonato in strada sta facendo il giro della rete suscitando molti commenti.
Per la sua rimozione sono stati avvertiti i carabinieri, quando i primi cittadini si sono accorti della sua presenza. E i carabinieri, giunti sul posto, hanno poi chiamato l’Asm per il recupero.
Tra i primi commenti quello sbigottito di Antonio Prencipe, ex vice sindaco e componente del CdA di Asm che ha pubblicato sui social la foto di questo incredibile abbandono, esempio d’incuria e inciviltà: “Nel post dell’altro giorno mi chiedevo quanta inciviltà c’è ancora… Con questa di stamattina ho finito le domande…”, ha scritto Prencipe.
In mattinata la bara è stata rimossa e sono iniziati gli accertamenti per cercare di capire chi abbia compiuto questo macabro gesto d’inciviltà.
Su questa notizia m ci ficco con arroganza e cerco di rispondere per primo. Anzitutto non parlerei di inciviltà, l’oggetto era pulito, mai utilizzato del tipo normale, solito: ottimo legno stagionato.
1 – Può darsi che il proprietario, visti i prezzi, avesse con rara delicatezza voluto porgere l’opportunità di portarselo via a dei vicini poveri e molto malati.
2 – Può anche essere che il povero fosse lui e per far risparmiare i congiunti avesse deciso di suicidarsi nella raccolta differenziata .. poi c’ha pensato meglio e si è recato in uno degli accoglienti bar dell’isola dove pensa di trascorrere il resto della propria vita.
3 – E se avesse inteso mettere a disposizione dei residenti quel “cassetto-segreto” come ripostiglio per i sacchetti che di solito traboccano dai raccoglitori dell’azienda autonoma (soprattutto il giallo)?
io stamattina sono passata sulla via e ho visto sia la bara che i carabinieri che controllavano 🤦🏾♀️
Io me la portavo a vass