Dal 4 al 10 ottobre abbiamo accolto, nell’ambito del progetto “Alimentazione e salute. Una sfida per la sostenibilità” tre ospiti Banforesi: Il dott Issaka Ouedraogo, primario di Pediatria dell’Ospedale di Banfora, la sig.ra Zenabou Fayama, infermiera responsabile del Centro di Neonatologia dello stesso ospedale e Brahima Kone, funzionario del Comune di Banfora, coordinatore del corpo insegnante.
Il progetto, che ha preso inizio nel marzo di quest’anno, ha come finalità affrontare il problema della malnutrizione in Burkina Faso aumentando l’informazione sulla corretta alimentazione ed igiene fin dalla primissima età, anche promuovendo l’allattamento al seno.
I due sanitari hanno svolto uno stage presso dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli che ha previsto momenti di formazione in Ostetricia/Nido, nell’ambulatorio di neonatologia e presso la banca del latte. Hanno anche partecipato alle iniziative in occasione della Settimana Mondiale per l’allattamento materno e a una conferenza sul lutto perinatale e hanno seguito un corso di formazione sull’igiene orale.
Il funzionario del Comune di Banfora è stato impegnato in visite alle scuole presenti sul territorio trinese e al Parco delle Lame del Sesia; inoltre ha incontrato i responsabili della Onlus “Con i bambini nel Bisogno” presso la sede dei Lions di Torino per concordare le strategie di raccolta fondi per l’ampliamento delle scuole di Tounguena e Djongolo, costruite alcuni anni fa nel territorio di Banfora.
L’evento intorno a cui è ruotato questo incontro è il workshop “La Merenda di Giulia e Mamadou”, svoltosi domenica 6 ottobre presso la Biblioteca civica, dove un’esposizione di dipinti ispirati all’allattamento materno delle allieve e degli allievi del Liceo Artistico di Trino accoglieva il pubblico in arrivo. L’evento ha previsto un seminario in cui la dott.ssa Elena Uga, pediatra, dirigente medico dell’ASL VC e il dott. Marco Negro, dentista esperto in cooperazione decentrata, hanno relazionato rispettivamente sul rischio correlato a una scorretta alimentazione nel bambino e sulle esperienze svolte in Burkina Faso. Il dott. Ouedraogo ha illustrato le caratteristiche e le attività svolte dal reparto di pediatria dell’ospedale di Banfora. Parallelamente, i ragazzi delle classi III della Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo di Trino hanno allestito per il pubblico dei giochi e delle attività a tema che avevano elaborato la primavera scorsa con la supervisione di Sara Ghirardi del centro Ricerche Atlantide. I più coraggiosi si sono cimentati nella verticale a testa in giù, sotto la guida di Isabel Cortes Nolten: un modo per “cambiare il proprio punto di vista”. In conclusione è stata offerta a tutti una merenda equosolidale.
L’evento, nato dalla collaborazione tra il Comitato del Gemellaggio, il Centro Ricerche Atlantide, L’Officina Cinematica e l’istituto Comprensivo, ha visto una buona partecipazione di pubblico e un notevole gradimento da parte dei giovani visitatori.
La settimana che gli amici Burkinabè hanno trascorso con noi ha rappresentato un momento formativo importantissimo e di reciproco scambio di esperienze, che permetterà loro di trasferire le conoscenze acquisite alle giovanissime mamme banforesi, in modo migliorare, tramite una corretta alimentazione e l’adozione di semplici norme igieniche, lo stato di salute dei loro bambini.
Come sempre, tutte queste attività sono state possibili grazie alla collaborazione di una bella squadra di volontari, che in armonia e in perfetta coordinazione si sono prodigati per una settimana in attività di trasporto, accompagnamento, traduzioni, ospitalità affinché nessun dettaglio venisse trascurato.
Comitato del Gemellaggio
