La violenta rissa in piazza Cavour fu una “resa dei conti” organizzata tra due gruppi di giovani

La maxi rissa che la notte tra l’11 e il 12 giugno aveva visto come teatro i portici e una parte di piazza Cavour (leggi qui), è stata in realtà il finale di una vera e propria resa dei conti tra due gruppi di giovani.
Lo hanno accertato le indagini della Polizia, coordinate dalla Procura di Vercelli, iniziate quella notte in cui, tra l’altro, fu ferita anche una ragazza che nulla c’entrava, colpita da cocci di bottiglia, e che hanno portato alla denuncia di sette giovani stranieri di cui uno minorenne oltre che, sempre nei confronti dei ragazzi, ad un provvedimento che impedirà loro di accedere la sera nella zona centrale di Vercelli per almeno un anno.

La minuziosa ricostruzione dei fatti effettuata dalla polizia ha permesso di scoprire che tra alcuni dei giovani che si sono scontrati in piazza Cavour, vi era già stato un pregresso scontro fisico nei giorni precedenti e uno dei partecipanti era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere con una prognosi di 15 giorni.

I due gruppi, tramite i social, avevano poi fissato “il chiarimento”, la resa dei conti, per la notte tra sabato 11 e domenica 12 Giugno nella centralissima Piazza Cavour, dando vita ad una accesa discussione degenerata successivamente nella rissa.

Durante il parapiglia scoppiato nella piazza, poi, una giovane donna estranea ai fatti era stata ferita ad una gamba da una bottiglia scagliata da uno degli indagati.
Ad aiutare le indagini anche la visione delle immagini estrapolate dalle telecamere Comunali poste nella piazza, suffragate dalle numerose testimonianze, che hanno permesso agli uomini della Squadra Mobile d’identificare e deferire alla Procura della Repubblica di Vercelli e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino i violenti partecipanti.
La Questura fa notare che quanto accaduto in Piazza Cavour, nelle immediate vicinanze di un pubblico esercizio, in un’area del centro storico cittadino, dove sono presenti vari locali pubblici, dei quali alcuni dotati di dehors, molto frequentati da numerosi avventori nelle ore serali e notturne, ha determinato un rilevante pericolo per la sicurezza pubblica.
Per i sette denunciati per rissa aggravata il Questore della Provincia di Vercelli ha adottato anche provvedimenti di “DACUR “, ossia il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento per una durata compresa tra mesi 6 e  12 mesi. I denunciato dunque dalle ore 21 alle ore 6 non potranno più, per almeno un anno, transitare o sostare nelle principali vie del centro cittadino

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6 Commenti

  1. Si parla di
    “due gruppi di giovani”
    .. e della
    “denuncia di sette giovani stranieri di cui uno minorenne”
    ..
    Vien da pensare che i due gruppi potessero constare di tutti o quasi tutti non italiani.
    Le statistiche dicono che l’immigrazione abbia portato più delinquenza che benessere generale. La presenza di stranieri nelle carceri è percentualmente strabordante rispetto alla presenza percentuale di persone provenienti dall’estero ed in libertà. Purtroppo i “valori” (a volte falsi-valori) diffusi fra il popolo italiano non sempre vengono apprezzati da coloro che sono portatori di altrettanto legittimi punti di vista.
    Non c’è fra “noi e loro” un reciproco impegno all’assimilazione?
    ..
    notizie di oggi, a caso:

    BABY GANG PROTESTANO: “SPACCHIAMO TUTTO PERCHÉ ITALIANI CI EMARGINANO” – VIDEO
    https://voxnews.info/2022/06/24/baby-gang-protestano-spacchiamo-tutto-perche-italiani-ci-emarginano-video/
    1-c.

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